Stellantis, meno consegne ma più ricavi (soprattutto in America)

Stellantis ha archiviato il primo trimestre 2022 con meno consegne e più ricavi. I numeri hanno battuto le attese degli analisti, soprattutto in Nord America, e il titolo corre in Borsa.

Più in dettaglio, Stellantis ha riportato ricavi netti trimestrali in crescita del 12% a 41,5 miliardi di euro, “grazie a migliori prezzi e mix di prodotti, oltre a cambi di conversione più favorevoli”. Il consensus stimava una performance invariata sui 37 miliardi proforma del primo trimestre 2021.

Le consegne consolidate di auto hanno registrato una flessione del 12% a 1,374 milioni di unità, “principalmente a causa della carenza di semiconduttori che hanno limitato la produzione e le consegne in Europa”, ha spiegato il gruppo in una nota.

Per il gruppo guidato da Carlos Tavares (nella foto) i risultati habno battuto le attese soprattutto in Nord America: ricavi netti di 20,69 miliardi contro previsioni per 17,9 miliardi. Sotto le stime invece i ricavi dell’area Enlarged Europe: 14,622 miliardi contro attese per 15,68 miliardi.

Il cfo di Stellantis Richard Palmer ha spiegato che “la guidance per l’intero anno, con margini di risultato operativo rettificato a doppia cifra e flussi di cassa positivi, è confermata, nonostante le condizioni sfavorevoli in termini di approvvigionamenti e di inflazione, grazie al successo dei modelli e alle partnership strategiche”.

In Borsa alle ore 10,45 le azioni Stellantis segnano +1,7% a 13,04 euro, con il Ftse Mib a +1%.