Stellantis guarda al dopo Tavares

Stellantis ha confermato di aver iniziato a studiare la successione del ceo Carlos Tavares, il cui contratto scade nel gennaio 2026, confermando le indiscrezioni rilanciate da Bloomberg. Il titolo è positivo stamattina in Borsa, in linea peraltro con il settore auto europeo, proseguendo il tentativo di recupero dopo le vendite degli ultimi mesi.

Le azioni Stellantis agli attuali livelli (+1,3% a circa 14 euro questa mattina) cedono da inizio anno il 34%, mentre negli ultimi sei mesi hanno pressoché dimezzato il loro valore (-48%).

Il gruppo è finito nel mirino delle turbolenze dopo una semestrale deludente, mentre il settore fa i conti con la debolezza del mercato a causa anche della congiuntura economica e dello scarso appeal delle auto elettriche.

Il nome di Tavares è finito nel mirino dei sindacati Usa che contestano a Stellantis il mancato rispetto degli accordi, che il gruppo automobilistico invece nega. Stellantis ammette di studiare la successione, pur precisando che il manager potrebbe restare per un altro mandato.

“A poco più di un anno dalla scadenza di un contratto quinquennale firmato nel gennaio 2021, è normale che un consiglio di amministrazione consideri l’argomento con sufficiente anticipo data l’importanza della posizione, senza incidere sulle discussioni future” con Carlos Tavares, che potrebbe vedere il suo mandato prolungato, ha affermato Stellantis.