Finanzareport.it | Starace (Enel), pagato acconto di 50 milioni su "extra-profitti" - Finanza Report

Gio 25 Aprile 2024 — 03:18

Starace (Enel), pagato acconto di 50 milioni su “extra-profitti”



Per il manager un tetto alla speculazione sarebbe da preferire a un price cap sul gas

enel Francesco Starace

Francesco Starace, numero uno di Enel, ha fatto il punto sulla posizione del colosso elettrico in relazione alla tassa sui cosiddetti extra-profitti.

“Abbiamo pagato 50 milioni di euro per l’acconto, finiremo per pagare 70 milioni che è la cifra totale”, ha detto Starace, intervenendo nel fine settimana al Forum The European House – Ambrosetti. L’amministratore delegato di Enel ha aggiunto: “Vendiamo l’energia sulla base di acquisti già fatti due anni prima, noi non abbiamo fatto extraprofitti per la nostra politica di isolare i clienti da possibili shock energetici”, dunque “nel nostro caso non abbiamo avuto extraprofitti perchè non vendiamo mai da un giorno all’altro ma vendiamo sempre due anni avanti”.

Quanto al dibattito sul tetto al prezzo del gas, “quello che occorre non è tanto un tetto al prezzo del gas, ma un tetto alla volatilitá dell’indice Ttf a cui il gas è convenzionalmente legato in Europa”, ha commentato il manager.
L’indice Ttf, ha proseguito, “aveva iniziato a inserire, all’interno dei meccanismi che fissano il prezzo convenzionale del gas in Europa, delle considerazioni di rischio geopolitico che non avevano a che fare con il prezzo del gas: questo indice non riflette piú la tensione tra domanda e offerta, non ha nulla a che vedere con il prezzo della materia prima come noi la compriamo. Legare il prezzo del gas in Europa a questa considerazione è un errore”.

Intanto Lukoil ha fatto richiesta al Cremlino di procedere, insieme al fondo Gazprombank-Frezia, all’acquisto della quota di controllo di Enel Russia. L’operazione si era fermata dopo il decreto emesso da Mosca ad agosto sulla cessione degli asset russi da parte di aziende straniere. Lo ha assicurato Starace.

Infine, sul nucleare l’ad ha sottolineato che “se ha un futuro è un futuro a livello europeo, non dei singoli paesi e questo avverrá perchè è una discussione che ha che vedere con incredibili costi che si porta dietro il nucleare e sugli investimenti nel tempo che solo a livello europeo o di un governo si possono fare”.

“In Italia si sono fatti due referendum, gli italiani si sono espressi piu volte e non sta a me dire cosa devono fare”, ha concluso.

In Borsa intanto in una giornata segnata dalle nuove tensioni Ue-Russia sul gas, le azioni Enel alle ore 11,43 segnano -2,18% a 4,651 euro, in linea con il Ftse Mib (-2,27%).

sanlorenzo borsa 24-04-2024 — 03:44

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