Snam, Vitol mette nel mirino Adriatic Lng
Redazione FR
05-03-2024 — 09:40
L’acquisizione delle quote di maggioranza di Exxon e QatarEnergy attribuirebbe al terminale una valutazione di 800 milioni. Sull’asset strategico Snam ha diritto di prelazione

Snam sotto i riflettori dopo le indiscrezioni secondo cui Vitol, tramite l’azienda partecipata di stoccaggio Vtti, satebbe a un passo dall’acquisizione delle quote di maggioranza di Adriatic Lng.
A mettere in vendita le quote sono Exxon Mobil (70,7%) e Qatar Energy (22%). Snam è presente in Adriatic Lng col 7,3% e ha il diritto di prelazione su un asset considerato strategico dal governo italiano.
A rilanciare i rumors è l’agenzia Reuters, che cita due fonti. Adriatic Lng è il principale terminale di importazione di gas naturale liquefatto in Italia. La valutazione dmche scaturirebbe dall’operazione si aggira sugli 800 milioni.
Il gruppo petrolifero svizzero-olandese Vitol, attualmente già impegnato in un’opa su Saras, punterebbe a ritagliarsi un ruolo nel mercato europeo del Gnl in un momento in cui i flussi di gas liquefatto verso l’Italia sono in aumento.
Il terminale Adriatic Lng si trova a circa 15 km dalla costa di Rovigo e ha una capacità di rigassificazione di 9 miliardi di metri cubi di gas naturale all’anno. Si tratta dell’unico terminale Gnl italiano in grado di ricevere le cosiddette grandi navi a Gnl con una capacità fino a 217.000 metri cubi liquidi.
No comment dalle società potenzialmente coinvolte nel deal. Qualora l’accordo andasse in porto, Snam avrebbe 45 giorni di tempo per decidere se esercitare il diritto di prelazione per aumentare la propria partecipazione nel progetto. In Borsa stamattina le azioni Snam guadagnano oltre mezzo punto percentuale, con il Ftse Mib piatto.
L’amministratore delegato di Snam, Stefano Venier, che è una partecipata pubblica, aveva detto a gennaio che, sulla base degli accordi fra gli azionisti, il gruppo potrebbe aumentare la propria partecipazione nel terminale fino al 30%.