Snam-Terna, il governo rilancia ipotesi fusione

Azioni Snam sugli oggi in Borsa dopo che il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, ha rilanciato l’ipotesi di una fusione con Terna (in più cauto rialzo).

Snam-Terna, ipotesi fusione

Patuanelli, in un’intervista rilasciata al Sole 24 Ore, ha rispolverato l’ipotesi di fusione tra le due società delle reti (gas e luce). Interpellato sui rumors che circolano a proposito del dossier, l’esponente del governo ha risposto che “avrebbe molto senso una sinergia tra chi gestisce la rete elettrica e chi gestisce la rete di distribuzione del gas. Credo che sia giusto iniziare a discutere di un progetto di fusione tra Snam e Terna, che potrebbe essere facilitato dai nuovi interventi in equity della Cdp”.

Recentemente Snam e Terna, entrambe partecipate da Cdp Reti, hanno rinnovato la loro collaborazione che attraverso un memorandum d’intesa avviene su più fronti: ricerca, innovazione e possibili convergenze tra sistema elettrico e gas nell’ambito della transizione energeica.

Cdp Reti

L’ipotesi fusione finisce oggi sotto la lente degli analisti di Equita, secondo cui alla luce dei “significativi investimenti che dovrà effettuare Terna per rafforzare la rete di trasmissione”, una integrazione con Snam “avrebbe senso perchè Snam ha una significativa flessibilità finanziaria, con investimenti nella rete di trasporto prevalentemente di manutenzione e sostituzione e con una riduzione degli investimenti di sviluppo”.

A giocare a favore di una possibile combinazione vi è poi il fatto che Cdp Reti ha una quota del 29,9% in Terna e del 31% in Snam: così non scatterebbe l’opa obbligatoria per cambio di controllo.

In Borsa alle ore 12,53 le azioni Snam segnano +4,34% a 4,137 euro; Terna +1,02% a 5,768 euro.