Scure di Barclays per Fineco e Banca Generali

Scure di Barclays su Fineco e Banca Generali. La banca britannica in un report sul risparmio gestito italiano ha tagliato a equal weight la raccomandazione sui due “asset gatherers” in vista dei risultati del quarto trimestre. Il broker preferisce Mediolanum e conferma il sovrappeso anche su Azimut.

“Poiché vediamo ancora meno spazio per ulteriori sorprese sul margined’interesse (Nii), declassiamo sia Fineco sia Banca Generali a EW (con un prezzo obiettivo leggermente più alto per entrambi) sulla base delle valutazioni correnti e di uno slancio più debole nel breve termine per le commissioni di gestione”, scrive Barclays. “Preferiamo Banca Mediolanum nel settore, per la quale vediamo un potenziale di rialzo del 25% circa rispetto al nostro target”.

Confermata pertanto la raccomandazione overweight su Banca Mediolanum, con prezzo obiettivo che passa da 9,70 a 11 euro; e su Azimut, con target price alzato da 21,40 a 28 euro.

Barclays taglia Finecobank da overweight a equal weight, mentre il target price viene ritoccato da 17,50 a 18 euro.

Stessa sorte per Banca Generali, tagliata a equal weight con un target di 38,50 euro (da 38 euro).

Per Azimut il broker si aspetta un utile netto di 97 milioni nel quarto trimestre, inoltre Barclays mette l’accento sul futuro impatto positivo della partnership siglata con Unicredit e ricorda la guidance 2023 appena rilasciata da Azimut.

Per Banca Generali la stima è di un utile netto trimestrale di 46 milioni, con le commissioni in calo del 1% su trimestre e il margine di interesse in crescita del 25%.

E ancora, Fineco dovrebbe chiudere il quarto trimestre con un utile di 116 milioni e Banca Mediolanum con un risultato positivo di 182 milioni.