Salini Impregilo, al via la governance del Progetto Italia
Redazione FR
06-12-2019 — 14:59
Il cda ha nominato per cooptazione cinque nuovi consiglieri di amministrazione, designati da Cdp Equity: Donato Iacovone con funzioni di presidente, Francesca Balzani, Pierpaolo Di Stefano, Giuseppe Marazzita e Marina Natale. Istituito anche un Comitato strategico
Modifiche nella governance, come da ruolino di marcia per la nascita di Progetto Italia, sono state varate oggi dal cda di Salini Impregilo, nell’ottica del “miglior raggiungimento degli obiettivi inerenti” il nuovo polo delle costruzioni.
Progetto Italia, via alla governance
La mossa fa seguito alle recenti indicazioni della Cdp, mentre ai primi di novembre si era svolto tramite collocamento accelerato l’aumento di capitale da 600 milioni che ha disegnato la nuova mappa degli azionisti (che servirà fra l’altro a ricapitalizzare Astaldi).
Il cda di Salini Impregilo, preso atto delle dimissioni dei consiglieri Marina Brogi, Raffaella Leone, Geert Linnebank e Giacomo Marazzi, ha nominato per cooptazione cinque nuovi consiglieri di amministrazione della società, designati da Cassa depositi e prestiti Equity: Donato Iacovone con funzioni di presidente, Francesca Balzani, Pierpaolo Di Stefano, Giuseppe Marazzita e Marina Natale.
Comitato strategico
Inoltre è stato istituito un Comitato strategico, per tutta la durata del Progetto Italia, con funzioni di natura istruttoria, consultiva e di supervisione e valutazione delle attività connesse all’implementazione e attuazione del Progetto Italia, composto da Balzani, Di Stefano, Nicola Greco, Natale e Pietro Salini amministratore delegato. Il presidente sarà nominato alla prima riunione.
Variazioni sono state decise anche per il Comitato controllo, rischi e sostenibilità, per il Comitato per la remunerazione e nomine e per il Comitato per le operazioni con parti correlate.
In Borsa alle ore 14,56 le azioni Salini Impregilo avanzano dello 0,12% a 1,714 euro; Astaldi consolida con un -1,63% a 0,605 euro.