Russia, ecco come cambia la dottrina nucleare

La Russia ha aggiornato la sua dottrina nucleare in risposta alla decisione del presidente Usa Joe Biden di autorizzare l’Ucraina a utilizzare armi americane per colpire il territorio russo. Intanto l’escalation Usa-Russia pesa sui mercati finanziari.

Russia, la nuova dottrina nucleare

Vediamo, secondo quanto reso noto da Mosca, quali sono gli aggiornamenti introdotti dalla Russia alla sua cosiddetta dottrina nucleare. La nuova dottrina è entrata in vigore con la firma del decreto da parte del presidente della Federazione Russa, Vladimir Putin.

Il documento di Mosca con le modifiche alla dottrina nucleare

1. L’aggressione contro la Russia e i suoi alleati da parte di un Paese non nucleare con il sostegno di uno stato nucleare sarà considerata un attacco congiunto.
2. La Russia può utilizzare armi nucleari in caso di minaccia critica alla sovranità e all’integrità territoriale propria e della Bielorussia.
3. Tra le condizioni per l’uso delle armi nucleari c’è il lancio di missili balistici contro la Federazione Russa (gli ATACMS autorizzati da Washington sono missili di questo tipo, ndr).
4. Una risposta nucleare da parte della Federazione Russa è possibile in caso di “minaccia critica alla sua sovranità” anche con armi convenzionali, con il lancio massiccio di aerei militari, missili da crociera, droni e altri velivoli e il loro attraversamento del confine russo.
5. La messa a disposizione di territorio e risorse per l’aggressione contro la Federazione Russa è a sua volta alla base della deterrenza nucleare.