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Mer 24 Aprile 2024 — 08:09

Rc Auto: faro antitrust su Unipol, Generali e Allianz



I consumatori sarebbero stati ostacolati nell’accesso agli atti dei fascicoli con “comportamenti dilatori e ostruzionistici”

assicurazioni online

Faro dell’antitrust nei confronti di UnipolSai (Unipol), Assicurazioni Generali e Allianz per pratiche commerciali scorrette nella liquidazione danni Rc Auto.

Rc Auto, antitrust indaga Unipol, Generali e Allianz

Ne dà notizia la stessa Autorità secondo cui i clienti di Rc Auto sarebbero stati fra l’altro ostacolati nell’accesso agli atti dei fascicoli con comportamenti dilatori e ostruzionistici.

Il 26 novembre scorso sono state condotte ispezioni nelle sedi delle tre società, in collaborazione con il Nucleo Speciale Antitrust della Guardia di Finanza.

Rc Auto, per antitrust consumatori danneggiati

In particolare, rileva l’antitrust, tutte e tre le compagnie assicurative avrebbero realizzato una pratica commerciale aggressiva, ostacolando il diritto dei consumatori danneggiati ad accedere agli atti dei fascicoli dei sinistri attraverso comportamenti dilatori, ostruzionistici o di ingiustificato diniego alle istanze presentate.

In tal modo, le compagnie non avrebbero consentito ai titolari del diritto al risarcimento di conoscere la modalità di gestione della propria richiesta e i criteri di quantificazione della cifra proposta.

Liquidazione danni

Inoltre, “Generali e Allianz avrebbero attuato una ulteriore pratica commerciale aggressiva, consistente nell’ostacolare l’esercizio dei diritti che derivano dal contratto di assicurazione Rc Auto, richiedendo documentazione ritenuta necessaria per la liquidazione del danno – nonostante fosse stata già trasmessa al liquidatore della compagnia o fosse già nella sua disponibilità – e violando i tempi previsti dalla legge per l’espletamento della procedura liquidativ”.

“Da ultimo, UnipolSai e Generali avrebbero realizzato una pratica commerciale ingannevole, non indicando i criteri di quantificazione del danno nella fase di formulazione dell’offerta risarcitoria o delle motivazioni sottese al rifiuto del risarcimento stesso. Una condotta che, se verificata, non consentirebbe ai danneggiati di decidere se accettare la proposta della compagnia o rifiutarla”.

L’indagine pesa questa mattina sui titoli in Borsa, complice l’intonazione negativa generale. A Milano dopo un’ora dall’avvio delle contrattazioni le azioni Generali calano dell’1,3%, Unipol -2,6%, Unipolsai -1,7%.

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