Pirelli, Tronchetti blinda l’alleanza con ChemChina
Rosario Murgida
27-12-2018 — 09:37
Il patron della multinazionale degli pneumatici sarebbe pronto a comunicare il possesso di azioni necessario a mantenere in vita il patto parasociale con i cinesi
Marco Tronchetti Provera blinda, almeno per il momento, l’alleanza con ChemChina per Pirelli.
L’imprenditore milanese, secondo il Sole 24 Ore, comunicherà ai cinesi, entro il termine del 31 dicembre, di avere in mano, tramite la holding Mtp, il 4,8% della società della Bicocca, una quota superiore alla soglia minima del 2% stabilita per lo scioglimento dell’accordo parasociale sottoscritto in concomitanza con l’avvio dell’iter di quotazione
Dunque Trochetti ha deciso di lasciare invariata la sua partecipazione e di blindare l’alleanza con i cinese anche alla luce delle modifiche in atto all’interno della compagine azionaria della Camfin, titolare del 10,05% della Pirelli e a sua volta controllata dalla Mtp con il 47,73%.
Tra gli altri soci figurano Unicredit con il 13,636%, Fidim con il 21,039%, Massimo Moratti con il 2,71% e Alberto Pirelli con il 5,234% mentre sono usciti gli Acutis e Intesa Sanpaolo, che però viene data come prossima al rientro con l’obiettivo di rafforzare i soci italiani nei confronti dei cinesi e quindi nelle interlocuzioni su alcuni dossier come il programma di successione di Tronchetti alla guida della Pirelli (una scelta va fatta entro un anno circa) e il processo, non ancora completato, di riassetto delle attività industriali con la fusione tra Prometeon e Aeolus.
Intanto a Piazza Affari le azioni Pirelli sono sotto tono a mezz’ora dall’avvio delle contrattazioni: alle 9,35 perdono lo 0,14%.