Opa Relatech, il controllo passa a un fondo tedesco
Redazione FR
20-06-2024 — 09:32
Il fondatore resterà socio, necessario anche il via libera Golden Power
Una bidco controllata dal fondo tedesco Bregal ha lanciato un’opa su Relatech, società informatica basata a Sesto San Giovanni quotata su Euronext Growth (Egm). L’offerta è finalizzata al delisting.
In particolare Gemini BidCo, società veicolo indirettamente controllata dai fondi Bregal Unternehmerkapital IV, rileverà il 53,34% della società attiva nelle soluzioni di abilitazione e trasformazione digitale. Gemini BidCo ha sottoscritto con Pasquale Lambardi (fondatore, presidente e amministratore delegato di Relatech) e con Gaxder, società da lui interamente controllata, un contratto di compravendita per l’acquisto della quota a un prezzo di 2,53 euro per azione.
Il titolo aveva chiuso ieri a 2,19 euro e stamattina non fa prezzo.
Il prezzo incorpora un premio del 21% rispetto alla media registrata il 18 giugno dal titolo di Relatech, spiega una nota, del 22% rispetto alla media dell’ultimo mese e del 24% rispetto a quella degli ultimi tre mesi.
Tornando ai dettagli dell’opa Relatech, Gemini BidCo comprerà circa il 6,88% del capitale da Lombardi e circa il 46,36% da Gaxder. Lombardi, tramite Gaxder, reinvestirà nella società veicolo, che indirettamente controlla Gemini BidCo e che controllerà indirettamente la società, e rimarrà azionista di minoranza.
In seguito al perfezionamento dell’acquisizione, atteso per fine luglio, la BidCo promuoverà un’offerta pubblica di acquisto obbligatoria sulle restanti azioni in circolazione di Relatech, finalizzata al delisting. Il closing è subordinato ad alcune condizioni, tra cui l’ottenimento dell’autorizzazione ai sensi della normativa golden power e dell’autorizzazione da parte dell’Autorità antitrust austriaca e l’assenza di circostanze che comportino la promozione dell’offerta a un prezzo per azione più alto di quello previsto.
Lambardi ha spiegato: “Dalla nostra fondazione nel 2001, Relatech ha intrapreso un percorso straordinario. Con il supporto di BU, ci auguriamo di accelerare la crescita organica, di estendere, tramite acquisizioni, la nostra portata internazionale e di rafforzare la nostra posizione di partner di riferimento dei clienti per l’innovazione digitale, guidando così il rinascimento digitale”.
Una settimana fa l’azienda aveva comunicato che gli ordini a livello consolidato si sono attestati a 28 milioni di euro al 31 maggio 2024, per la quota di competenza dell’anno in corso, rispetto al backlog del 31 maggio 2023 pari ad 29 milioni (-3% circa).
La quota degli ordini derivanti da clienti esteri si attesta al 40% del backlog del gruppo ed è pari a 11 milioni.