Finanzareport.it | Nomine, un triumvirato per Leonardo. E gli americani in cda - Finanza Report

Ven 29 Marzo 2024 — 00:07

Nomine, un triumvirato per Leonardo. E gli americani in cda



Lorenzo Mariani sarà vice direttore generale, intanto un fondo Usa conquista ben quattro posti in Consiglio

Nomine Leonardo ancora sotto i riflettori, con importanti novità sotto il profilo della governance. Il nuovo cda eletto dall’assemblea ha indicato Lorenzo Mariani quale vice direttore generale, in una logica di spoil system tutto interno alla maggioranza. Intanto un fondo americano, GreenWood, ha conquistato ben quattro posti in cda, scalzando i candidati Assogestioni.

In particolare, dopo il via libera dell’assemblea di Leonardo, il cda ha provveduto a nominare Roberto Cingolani amministratore delegato e direttore generale.

Allo stesso tempo il Consiglio ha approvato l’istituzione, a far data dal prossimo primo giugno, della nuova Direzione Generale Business & Operations, cui è stato preposto Lorenzo Mariani con il ruolo di Condirettore Generale.

Al presidente, l’ambasciatore Stefano Pontecorvo, sono state conferite alcune deleghe di non secondaria importanza, relative tra l’altro a “Rapporti Istituzionali” “Sicurezza di Gruppo” e il coordinamento per i progetti di “Finanza Agevolata”.

Una governance divisa in tre che riflette le posizioni emerse sulle nomine di Leonardo all’interno del governo, e in particolare di Fratelli d’Italia, con la premier Giorgia Meloni che ha infine indicato alla guida dell’ex Finmeccanica Roberto Cingolani, peraltro ex ministro targato 5 stelle nel governo Draghi.

Il nome di Lorenzo Mariani, già alla guida di Mbda, società missilistica controllata da Leonardo, era invece stato indicato dal ministro della Difesa, Guido Crosetto.

Quanto al cda “italo-americano” il fondo GreenWood con una quota di circa l’1% ha scalzato ai voti la lista di Assogestioni. Il voto per GreenWood era stato suggerito dai proxy advisor. Nel board del colosso italiano della Difesa entrano così Giancarlo Ghislanzoni, Silvia Stefini, Dominique Levy e lo stesso Steven Wood, alla guida del fondo Usa che vorrebbe riproporre le prassi di governance utilizzate in altri gruppi della Difesa.

La lista bocciata era invece espressa da big italiani quali Anima, Fideuram, Generali, Intesa Sanpaolo, Mediolanum, fra gli altri.

In Borsa intanto alle ore 10,25 le azioni Leonardo segnano +0,24% a 10 49 euro.

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