Nexi, maxi finanziamento da 25 banche
Redazione FR
11-03-2025 — 10:11
Il gruppo dei pagamenti aumenta l’esposizione e allunga la vita media del debito

Nexi ha annunciato il signing di un finanziamento da 2,9 miliardi di euro che, in aggiunta alla liquidità già disponibile in bilancio, consente di coprire la maggior parte delle scadenze del debito fino al 2027.
Nexi, finanziamento da pool di banche
Il finanziamento estende la vita media del debito di Nexi da circa 2,4 anni a curca 3,4 anni.
Allo stesso tempo, il gruppo conferma il già annunciato impegno a mantenere lo status di Investment Grade e il focus a ridurre progressivamente la leva finanziaria, anche gestendo con largo anticipo le scadenze del proprio debito. Nell’ottica di una prudente e sana gestione finanziaria, Nexi continuerà a valutare ogni possibile futura opportunità per ottimizzare ulteriormente la propria struttura finanziaria, spuega una nota.
Ricordiamo che quest’anno Nexi distribuirà il suo primo dividendo. La Cdp ha recentemente raffirzato la sua quota al 18,25% del capitale dal 14,4%, a valle di uno scambio con Poste che è sbarcata nel capitale di Tim.
Un pool di 25 banche ha partecipato a questa operazione, con Mediobanca nel ruolo di Global Coordinator e Documentation Agent, Intesa Sanpaolo nel ruolo di Global Coordinator e Facility Agent e UniCredit nel ruolo di Global Coordinator.
Nexi, i dettagli del finanziamento da 2,9 miliardi
L’offerta, inizialmente prevista come un rifinanziamento da 2 miliardi delle Ipo facilities in scadenza nel 2026, ha ricevuto un notevole interesse da parte del mercato, essendo stata ampiamente oversubscribed, “ancora una volta a conferma della forte fiducia nei confronti della strategia e della solidità finanziaria di Nexi”, spiega il comunicato. Ciò ha pertanto consentito a Nexi di aumentare l’importo del finanziamento a 2,9 miliardi che, in aggiunta alla liquidità già disponibile in bilancio, consente di coprire la maggior parte delle scadenze del debito fino al 2027.
Il finanziamento comprende due term facilities per un valore totale di 1,9 miliardi, con scadenza bullet nel 2030, e una linea di credito rotativa RCF committed da 1 miliardo, anch’essa con scadenza 2030. Questa nuova RCF rappresenta un aumento significativo rispetto alla linea precedente da 350 milioni e “ciò riflette la notevole crescita di Nexi avvenuta negli ultimi anni e consente di allineare il Gruppo con i suoi principali competitor nel settore e con le società italiane investment grade”.
Il finanziamento estende la vita media del debito da circa 2,4 anni a circa 3,4 anni.
In particolare, il finanziamento include un’opzione di estensione della term facility da 900 milioni, consentendo ulteriore flessibilità nel diluire le scadenze del debito al 2030. Il finanziamento verrà utilizzato per rimborsare integralmente il term loan da 1 miliardo con scadenza al 2026 e il term loan da €0,9 miliardi con scadenza al 2027, ben in anticipo rispetto alle rispettive scadenze.
“Questo finanziamento non solo migliora in maniera significativa la nostra flessibilità finanziaria, ma dimostra anche la grande fiducia da parte del mercato nei confronti della strategia e dell’eccellenza operativa di Nexi. Questo traguardo è una conferma del nostro impegno a mantenere un approccio rigoroso nella gestione del debito e lo status di Investment Grade” ha commentato il cfo Bernardo Mingrone.
Gli analisti di Equita confermano la raccomandazione buy con un target price di 9 euro. Gli esperti della notano che la società non ha indicato le condizioni del costo del debito legato al rifinanziamento, “che riteniamo sia in linea con le indicazioni della società fornite recentemente e con le nostre stime di costo del debito netto inferiore al 5% per i prossimi anni”. Il broker comunque ritiene che “la notizia sia positiva” in quanto conferma “la sostenibilità del percorso di deleverage”.