Mps, i target al 2021 a rischio di revisione
R.M.
06-02-2019 — 09:43
La banca deve ancora emettere la seconda tranche del bond Tier 2 da 750 milioni ma il peggioramento del contesto macro-economico rende difficile il collocamento. Possibile un’emissione diluita nel tempo
Azioni Mps in territorio negativo a Piazza Affari alla vigilia del consiglio di amministrazione convocato per licenziare il bilancio 2018.
A tal proposito il Sole 24 Ore scrive stamani di come sul mercato circolino voci sulla possibilità che la banca senese sia costretta a rivedere i suoi target al 2021 a causa dei mutamenti intercorsi a livello macroeconomico e di come sia scattato un allarme all’interno della Vigilanza della Bce.
A Francoforte temono che per Mps sia difficile migliorare la redditività come previsto dal piano di salvataggio e rafforzare il patrimonio e quindi rispettare i requisiti del Total capital ratio stante la difficoltà nell’emissione della seconda tranche di bond Tier 2 da 750 milioni entro la fine del 2018 dopo la prima di analogo importo collocata un anno fa.
In tale senso la testata indica quali fattori negativi per l’emissione il riacutizzarsi del rischio Paese e il conseguente picco dei tassi chiesti dagli investitori.
Per questo motivo a Siena starebbero valutando di procedere con “un’emissione diluita nel tempo” per approfittare delle fasi favorevoli del mercato obbligazionario.
Le azioni Mps, dopo una prima parte di seduta in tono positivo, trattano, alle ore 9,39, in ribasso dello 0,33%.