Mps, ore decisive per le sorti dell’aumento
Stefano Neri
10-10-2022 — 10:05
Si tratta per imbarcare qualche investitore e convincere le banche del consorzio a garantire l’operazione

Mps debole in Borsa mentre sono ore decisive per le sorti dell’aumento da 2,5 miliardi di cui 1,6 a carico del Tesoro e il resto in larghissima parte scoperti.
Si tratta per imbarcare qualche investitore “last minute” e convincere le banche del consorzio a garantire l’operazione.
Allo stato attuale la situazione dell’aumento di capitale Mps è fluida e prevede alcuni scenari fra cui si fa strada l’ipotesi di un burden sharing che coinvolgerebbe i bond subordinati.
Il ceo di Mps Luigi Lovaglio sarebbe determinato a lanciare l’aumento da 2,5 miliardi, pari a dieci volte la capitalizzazione in Borsa di Siena, il prossimo 17 febbraio. Sulla base di tale calendario o ruolino di marcia, l’accordo con le banche andrebbe trovato entro oggi o domani, mentre il cda della banca si dovrebbe riunire tra martedì e mercoledì per le integrazioni al prospetto e la definizione del prezzo in vista dell’autorizzazione da parte della Consob, attesa per giovedì, e appunto il via il 17 ottobre.
Intanto con la revisione degli indici di Standard Ethics – effettiva a decorrere dal 3 ottobre 2022 – l’agenzia ha annunciato l’inclusione di Banca Monte dei Paschi di Siena nello Se European Banks Index. Dal 2014, ‘istituto fa parte anche dello Se Italian Banks Index. Il corporate Ser attuale è EE.
In Borsa alle ore 10,03 le azioni B.Mps segnano -1,56% a 22,42 euro.