Mooney (Enel Intesa Sanpaolo) debutta in autostrada
Redazione FR
30-05-2023 — 16:24
I pagamenti al casello dovrebbero scattare da luglio, verso un accordo per sfruttare la tecnologia targata Telepass
Mooney pronta al debutto in autostrada. La fintech controllata da Enel e Intesa Sanpaolo dovrebbe esordire con i pagamenti al casello a partire da luglio.
La società ha accelerato infatti recentemente nei servizi per la mobilità con l’obiettivo di offrire anche il pagamento dei pedaggi autostradali, dove è presente Telepass in posizione di leadership indiscussa, seppure sfidata da un anno dalla concorrenza targata Unipol e cioè il servizio UnipolMove.
Ora, secondo una ricostruzione di stampa, anche se commercialmente la proposta di MooneyGo sarà effettivamente alternativa a quella di Telepass o Unipol, dietro le quinte dal punto di vista dell’architettura tecnologica Mooney dovrebbe aver trovato (e siglato) un accordo con Telepass che sostanzialmente agirà in qualità di provider tecnologico sottostante ai servizi offerti da MooneyGo in autostrada.
Formalmente, i clienti della fintech non avvertiranno la presenza di Telepass e rimarranno commercialmente legati a Mooney. Ma dal punto di vista dei costi e soprattutto degli scenari futuri, si tratta di un accordo che potrebbe avere implicazioni particolarmente rilevanti, secondo quanto scrive oggi Milano Finanza.
Facendo un passo indietro, lo scorso febbraio Mooney aveva acquisito MyCicero dando vita a MooneyGo, app che già oggi fornisce servizi che vanno dal pagamento di parcheggi e taxi all’acquisto di biglietti e abbonamenti di treni, bus, metro, fino allo sharing di monopattini e bici e alla visualizzazione di itinerari e orari in tempo reale nei quasi cinquemila Comuni coperti. In occasione del lancio la società aveva dato qualche numero sul business, che nel 2022 ha visto il pagamento di 8 milioni di soste su strisce blu e la vendita di 4 milioni di biglietti e abbonamenti del trasporto pubblico. L’obiettivo di MooneyGo fin da subito e’ stato quello di consolidare il ruolo di open platform per i servizi di pagamento, forte di una rete capillare di 45mila punti vendita in tutta Italia e oltre 20 milioni di clienti.
L’allargamento ai servizi di telepedaggio in maniera autonoma, scrive MF, avrebbe richiesto di realizzare una nuova infrastruttura ad alta affidabilità tecnologica con tempi lunghi, ingenti investimenti, e soprattutto esposta al rischio di qualche problema o intoppo, quasi inevitabile in caso di infrastrutture create “ex novo”. Per questo, dopo una fase di scouting iniziale, il management di Mooney ha preferito avvalersi di Telepass come provider, scelta che permetterà a MooneyGo di avviare i servizi di telepedaggio più velocemente, con spesa inferiore e soprattutto senza rischi.
Il lancio del nuovo servizio di Mooney in autostrada, salvo sorprese, dovrebbe avvenire entro luglio e a quel punto si potranno capire prezzi e modalità. La partnership con Telepass potrebbe ulteriormente ampliarsi. Di fatto, fanno notare alcuni esperti del settore, le due società hanno leadership in campi diversi e complementari, quello dei pagamenti digitali e quello del telepedaggio. Restando al tolling, la presenza di Telepass risale alla fine degli anni ’80 e grazie alla societa’ che oggi fa capo a Mundys nel 1990 l’Italia è stato il primo paese al mondo a dotarsi di telepedaggio completo su autostrade nazionali. Oggi il gruppo conta 7,5 milioni di clienti e vanta una leadership consolidata sul mercato. Da parte sua, UnipolMove punta a raggiungere quota 2 milioni di clienti entro il 2024.
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