Mediaset, l’Antitrust accende un faro sulla vendita di Premium a Sky

L’Autorità Antitrust ha deciso di accendere un faro sulla cessione a Sky di Mediaset Premium.

In particolare l’autorità ha avviato il 7 marzo scorso un’istruttoria sulla vendita da parte di Mediaset di R2, la piattaforma tecnologica e infrastrutturale legata all’ex pay-tv del Biscione. Il procedimento istruttorio è “volto a valutare l’operazione di concentrazione consistente nell’acquisizione del controllo della società R2 Srl (ramo operation pay di Mediaset Premium) da parte di Sky Italia Srl e Sky Italian Holdings Spa”.

“Il procedimento – aggiunge l’Antitrust – è diretto ad accertare le possibili ricadute concorrenziali dell’acquisizione da parte di Sky, operatore dominante nel mercato della pay-tv, di R2, vale a dire la piattaforma tecnica del digitale terrestre di Mediaset Premium, il quale ha rappresentato in passato sostanzialmente l’unico concorrente di Sky nel mercato della televisione a pagamento. In particolare, verrà valutato se l’operazione possa determinare il rafforzamento della posizione dominante di Sky nel mercato dei servizi al dettaglio della televisione a pagamento (pay-tv) e nel mercato dei servizi di accesso all’ingrosso alla piattaforma tecnica della televisione a pagamento del digitale terrestre, tale da eliminare o ridurre in modo sostanziale e durevole la concorrenza in tali mercati, nonché nei mercati ad esso collegati, quali quelli riguardanti il broadcasting digitale, i contenuti per la televisione a pagamento e i canali pay-tv”.

Il faro acceso dall’Antitrust rappresenta un possibile ostacolo alla chiusura dell’operazione e arriva, tra l’altro, in un momento delicato per il gruppo di Cologno Monzese, alle prese con l’approvazione dei conti del 2018. Il relativo comunicato sarà pubblicato domani e il mercato, sulla base del consenso degli analisti, si aspetta ricavi per circa 3,37 miliardi di euro, un utile operativo a 345 milioni di euro e soprattutto possibili indicazioni sul tanto atteso ritorno al dividendo.

Intanto il titolo tratta senza spunti a Piazza Affari: alle 9,04 non segna alcuna variazione rispetto al prezzo di apertura di 2,796 euro.