Lusso, pesa il profit warning di Asos

Titoli del lusso sotto pressione a Piazza Affari. A influire sui corsi azionari è il profit warning lanciato da Asos, azienda britannica specializzata nell’e-commerce di prodotti di abbigliamento e della moda in generale.

In particolare la società quotata a Londra ha fornito indicazioni negative sulle performance registrate a novembre con risultati commerciali di molti inferiori alle attese a causa dell’incertezza economica nei mercati principali e dell’indebolimento della fiducia dei consumatori.  Pertanto, nonostante i mesi di settembre e ottobre si siano rivelati in linea con le attese, Asos ha tagliato le stime per l’esercizio fiscale al 30 agosto 2019 prevedendo una crescita delle vendite del 15% e non più tra il 20% e il 25% e un calo di 150 punti base del margine lordo, a fronte di un dato visto in precedenza stabile al 49,9%.

Le indicazioni fornite dall’azienda britannica stanno affossando l’intero comparto del lusso europeo e perfino quei titoli promossi oggi dai broker e dal mercato, come nel caso di Moncler con Morgan Stanley.

A Piazza Affari sono molti i titoli del lusso a subire le conseguenze. Alle 11,49 Moncler perde il 2,83%, Aeffe lo 0,67%, Brunello Cucinelli l’1,28%, Salvatore Ferragamo l’1,03% e Tod’s il 3,15%.