Leonardo, per l’ad Profumo dai dazi Usa nessun impatto diretto

L’ad di Leonardo, Alessandro Profumo, ha assicurato oggi che eventuali dazi Usa non produrranno alcun impatto diretto sul gruppo, dopo che già gli analisti si erano mostrati cauti su un coinvolgimento dell’ex Finmeccanica nella guerra commerciale. Il titolo però negli ultimi giorni ha perso terreno.

“Abbiamo fatto una analisi e come Leonardo non siamo colpiti dai dazi e quindi non vediamo un impatto diretto su di noi”, ha detto Profumo interpellato dai cronisti a margine di un convegno Ey sulla Difesa.

Airbus, al centro delle contestazioni dell’amministrazione Trump, “è una grande società europea: noi siamo fornitori di Airbus con le aerostrutture ma, come sapete, siamo fornitori molto più importanti di Boeing. Quindi, veramente, dal nostro punto di vista quello che è importante è che il mercato dei velivoli nel suo insieme cresca”.

“Ovviamente sotto il profilo generale le chiusure commerciali rallentano la crescita dell’economia”, ha concluso il manager, e ciò “è più preoccupante per la crescita economica nel suo insieme che in genere rallenta quando ci sono questi fenomeni”.

In Borsa alle ore 10,59 le azioni Leonardo segnano -0,34% a 10,185 euro contro il -0,7% del Ftse Mib.