Finanzareport.it | La Ue sbanda sull'auto elettrica: slitta voto su stop a motori a scoppio - Finanza Report

Gio 25 Aprile 2024 — 22:38

La Ue sbanda sull’auto elettrica: slitta voto su stop a motori a scoppio



L’Italia aveva annunciato il suo voto contrario. E la Germania spinge per avere i motori a combustione anche dopo il 2035

La Ue va in testa coda sull’auto elettrica: è slittato a venerdì prossimo il voto finale europeo sullo stop ai motori tradizionali a partire dal 2035. La presidenza di turno svedese del Consiglio Ue ha comunicato che il punto sul Regolamento sulle emissioni di CO2 per auto e furgoni, inizialmente previsto come primo punto in agenda per la riunione dei rappresentanti permanenti degli Stati membri presso l’Unione europea (Coreper) di stamattina a Bruxelles, è rinviato a una riunione che si terrà venerdì prossimo.

“Con il nostro No abbiamo svegliato l’Europa. Speriamo che altri comprendano che è l’ora della ragione non certo della rassegnazione! Su tutti i dossier saremo in campo sino alla clausola di revisione del 2026. Cambiare si può”, ha affermato il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso.

Ieri il Ministero dell’Ambiente e della sicurezza energetica aveva annunciato il voto contrario dell’Italia alla proposta che prevede il bando alla produzione e vendita di auto e van con motori termici al 2035. Pur condividendo gli obiettivi di decarbonizzazione, ha spiegato il Mase, l’Italia sostiene che i target ambientali vadano perseguiti attraverso “una transizione economicamente sostenibile e socialmente equa”, pianificata e guidata con grande attenzione, per evitare ripercussioni negative per il Paese sia sotto l’aspetto occupazionale che produttivo.

L’Italia in ambito Ue ritiene inoltre che la scelta dell’auto elettrica non debba rappresentare, nella fase di transizione, l’unica via per arrivare a zero emissioni. Il successo delle auto elettriche dipenderá molto da come diventeranno accessibili a prezzi concorrenziali, viene spiegato.

Intanto la Germania spinge per avere i motori a combustione anche dopo il 2035. Secondo quanto scrive il Sole 24 ore, il ministro dei Trasporti del governo federale tedesco, Volker Wissing, ha invitato la Commissione Ue a consentire l’uso di carburanti sintetici per raggiungere gli obiettivi climatici.

Fra le ripercussioni in Borsa: alle ore 11,38 Stellantis accelera a Piazza Affari con un +3,61% a 17,152 euro.

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