Kairos vara il riassetto: Julius Baer cede il 30%
Redazione FR
19-10-2020 — 09:17
Quota rilevata da fondatore Brera con manager Bove e Trabattoni. Cambia il ceo
Nuovo piano e riassetto azionario per Kairos, la società milanese di gestione del risparmio controllata dal gruppo bancario svizzero Julius Baer.
Kairos, Julius Baer cede il 30%
Il gruppo svizzero annuncia per Kairos un nuovo piano industriale e l’ingresso nel capitale di “un selezionato numero di gestori chiave” che diventeranno azionisti di minoranza con il 30% del capitale, mentre Julius Baer continuerà a detenere il 70%.
“Sotto la guida di un nuovo ceo che verrà presto nominato, il team svilupperà e implemenerà ulteriormente il business plan aggiornato. Con questi passi, sono state poste delle solide basi per un rinnovato e sostenibile successo di lungo termine di Kairos”, afferma Julius Baer.
Fondatore Brera
In una nota separata Kairos ha annunciato che Guido Brera, socio fondatore e chief investment officer asset management di Kairos Partners Sgr, Rocco Bove, head of fixed income, e Massimo Trabattoni, head of italian equity, torneranno azionisti di Kairos con una partecipazione complessiva del 30% e che Fabrizio Rindi passerà il testimone ad un nuovo ceo, assumendo, a partire dal 2021, il ruolo di presidente.
Julius Baer svaluta Kairos
Kairos è reduce da un periodo difficile. Intanto anche se i deflussi “sono diminuiti nel corso degli ultimi mesi” con 5 miliardi di franchi svizzeri di asset in gestione a fine settembre, Julius Baer è stata costretta a svalutare ulteriormente di 177 milioni di euro l’avviamento della controllata “alla luce della complessiva performance finanziaria e del piano industriale aggiornato, che riflette anche le incertezze economiche collegate all’impatti potenziale della crisi del Covid-19”.
La svalutazione impatterà negativamente sui risultati 2020 del gruppo svizzero, che alla Borsa di Zurigo poco dopo l’apertura guadagna però il 2,7%.