Intesa Sanpaolo, nuovi target price 2025

Intesa Sanpaolo consolida in Borsa per il secondo giorno di fila dopo i risultati del primo trimestre, mentre gli analisti formulano nuovi target price; le raccomandazioni sul titolo sono per lo più confermate positive, anche se Kepler decide di tagliare il rating a hold.

Intesa Sanpaolo consolida dopo la trimestrale

Il titolo come detto è debole e metà pomeriggio registra un calo di circa 1 punto percentuale sopra 4,70 euro, peraltro in una seduta di consolidamento per Piazza Affari oggi. Ieri le azioni Intesa Sanpaolo avevano chiuso a -0,8% dopo i conti del primo trimestre 2024 chiuso con un utile netto di 2,6 miliardi, in crescita del 13,6% rispetto allo stesso periodo del 2024 e a fronte dei 2,4 miliardi previsti dal consensus. I proventi operativi netti si sono attestati a 6,8 miliardi (+0,5%), con la crescita delle commissioni nette (+7% a 2,4 miliardi) che ha compensato la flessione del margine di interesse per Intesa Sanpaolo (-8% a 3,6 miliardi), quest’ultimo un dato leggermente deludente, che spiega oggi la limatura di alcuni target price 2025 sul titolo.

Per il 2025 Intesa Sanpaolo ha confermato di prevedere “una forte distribuzione di valore” con un “payout ratio cash pari al 70% dell’utile netto consolidato per ciascun anno del piano di impresa” e “un aumento del dividendo per azione relativo al 2025 rispetto all’importo relativo al 2024”. A maggio saranno pagati 3 miliardi di saldo dividendi e in giugno sarà avviato un buyback da 2 miliardi. Una “ulteriore distribuzione per il 2025” è inoltre “da quantificare quando verranno approvati i risultati annuali”, ha precisato Intesa nel comunicato sui conti.

Intesa Sanpaolo, target price 2025

Dopo i risultati il titolo è finito sotto la lente dei broker. Ubs ha alzato il target price su Intesa Sanpaolo da 5,25 a 5,35 euro, confermando la raccomandazione buy. Per il colosso svizzero i conti non modificano la narrativa sul titolo e la guidance sui ricavi rappresenta “un’area chiave di upside”. Ottimisti anche gli analisti di Deutsche Bank che hanno alzato il prezzo obiettivo da 4,90 a 5,30 euro, confermando buy. La banca secondo il broker dovrebbe beneficiare del “modello di business diversificato” e della “mancanza di coinvolgimento in un M&A con rischio di esecuzione”. Da parte sua Barclays ha alzato il prezzo obiettivo da 4,90 a 5,50 euro, confermando overweight.

Kepler Cheuvreux come detto ha tagliato invece il giudizio da buy a hold, mentre il target price resta fissato a 4,90 euro nella convinzione evidentemente che il titolo abbia corso abbastanza. Jp Morgan ha limato il target da 6,20 a 6 euro, confermando overweight. Bnp Paribas Exane ha alzato il target price su Intesa Sanpaolo da 5,60 a 5,70 euro, confermando la raccomandazione outperform: il broker francese ha aumentato del 2% le stime di Eps 2025-2027.