Intesa Sanpaolo colloca subordinato At1 con cedola 9,125%
Redazione FR
31-08-2023 — 20:31
L’operazione è stata lanciata contestualmente all’offerta di riacquisto sui titoli Additional Tier 1 in essere per 750 milioni di euro
Intesa Sanpaolo ha collocato sul mercato istituzionale internazionale uno strumento Additional Tier 1 (At1) per un nominale di 1,25 miliardi di euro, cedola del 9,125% annuale, pagabile semestralmente. Il bond perpetuo potrà essere richiamato in qualsiasi giorno lavorativo a partire dal 7 settembre 2029 fino al 7 marzo 2030 incluso (prima data di ricalcolo della cedola) e successivamente ad ogni data di pagamento cedola, spiega la banca.
L’operazione è stata lanciata contestualmente all’offerta di riacquisto sui titoli Additional Tier 1 in essere per 750 milioni di euro, con cedola 6,250%, perpetui e richiamabili a partire dal 16 maggio 2024, “nell’ottica di una gestione proattiva degli strumenti finanziari e di ottimizzazione della struttura e costo del capitale”. Questi titoli sono stati impattati – come per ogni altro emittente – da una revisione regolamentare avvenuta in data 7 giugno 2019, che ha imposto la rimozione degli strumenti dal computo di capitale e del MREL a partire dal 28 giugno 2025 rendendoli pertanto prospetticamente inefficienti.
L’emissione odierna ha raggiunto i 2 miliardi di euro di ordini già nella prima ora dal lancio e ha chiuso a oltre 4,7 miliardi di euro. Come indicato da Intesa Sanpaolo, la significativa dimensione del libro ordini dell’At1, il più grande nel mercato dal marzo 2022, ha permesso un restringimento di 50 punti base rispetto alle indicazioni iniziali di cedola in area 9,625%.
Le banche che hanno partecipato al collocamento sono state, oltre alla Divisione IMI CIB di Intesa Sanpaolo, BofA Securities e Morgan Stanley in qualità di Global Coordinators, Barclays, Citi, Deutsche Bank, Goldman Sachs e Ubs.
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