Fineco, azioni giù in Borsa dopo i risultati 2019

Le azioni Fineco cambiano direzione a Piazza Affari, scivolando nei bassi fondi del Ftse Mib, dopo risultati 2019 brillanti ma che hanno in parte deluso le attese degli analisti.

In particolare, nel quarto trimestre 2019, Finecobank ha visto un utile netto aggiustato di 70,7 milioni, in rialzo del +7,85 e meglio delle previsioni di consensus ferme a 69,5 milioni; invece i ricavi raggiungono 168,8 milioni, in rialzo del 3,3% ma inferiori alle stime degli analisti per 172,7 milioni. Le commissioni nette sono in rialzo dello 0,6% rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente “principalmente grazie al contributo dell’area Brokerage”.

Il gruppo guidato dall’ad Alessandro Foti chiude il 2019 con un utile netto di 288,4 milioni di euro in crescita del 19,5%, incluso il beneficio fiscale derivante dal Patent Box stimato in circa 22 milioni mentre il risultato rettificato per le poste non ricorrenti ammonta a 268,8 milioni di euro (+10%). Il dividendo proposto è di 32 cent per azione (+5,6% anno su anno).

I ricavi del 2019 ammontano a €657,8 milioni, in crescita del 4,7% rispetto ai €628,3 milioni del 2018, grazie soprattutto al contributo positivo delle commissioni nette (+8,2%). Il margine di interesse si attesta a 281,3 milioni registrando una crescita dello 0,9%.

Inoltre, secondo quanto riferisce la nota sui conti, Fineco “ha notificato alle autorità inglesi l’intenzione di aprire una branch commerciale, per poter così offrire gli Isa (Individual Savings Account), i Sipp (Self-Invested Personal Pension) e pagamenti istantanei”.

Nelle prossime settimane Finecobank inizierà la propria campagna marketing nel Regno Unito, concentrandosi all’inizio sulla propria offerta di brokerage. La società già offre il servizio Multicurrency, usato anche per l’attività di trading, e sta aggiornando continuamente la propria piattaforma di investing.

In Borsa alle ore 14,25 le azioni Fineco lasciano sul terreno un -4,54% a 11,15 euro.