Eni pronta a collocare 3 miliardi di bond
Stefano Neri
18-01-2019 — 09:06
Il cda di Eni, riunitosi ieri, ha deliberato la possibile emissione di uno o più prestiti obbligazionari
Il cda di Eni, riunitosi ieri, ha deliberato la possibile emissione di uno o più prestiti obbligazionari, da collocare presso investitori istituzionali, per un ammontare complessivo non superiore a 3 miliardi di euro o equivalente in altra valuta, da emettersi in una o più tranches entro il 31 dicembre 2020.
Lo fa sapere il colosso petrolifero in una nota. Le emissioni hanno lo scopo di finanziare i futuri fabbisogni e di mantenere una struttura finanziaria equilibrata. I bond potranno essere quotati presso uno o più mercati regolamentati.
L’annuncio in tema di obbligazioni fa seguito ai molteplici accordi siglati una settimana fa in Medio Oriente dall’ad Claudio Descalzi.
Inoltre il cda ha nominato ieri Stefano Speroni, responsabile della Direzione Affari Legali, componente interno dell’Organismo di Vigilanza in sostituzione di Marco Bollini, che ha assunto l’incarico di responsabile della nuova Direzione Negoziati Commerciali.
Intanto le azioni Eni cominciano bene la giornata: alle ore 9,04 il titolo sale dello 0,83% a 14,336 euro, in linea con il Ftse Mib.