Eni, ottiene impegni d’acquisto per GNL Area 4 in Mozambico

Le società che compongono la joint venture per lo sviluppo dell’Area 4 (ExxonMobil, Eni, China National Petroleum Corporation, Empresa Nacional de Hidrocarbonetos, Kogas e Galp) hanno ottenuto impegni di acquisto del GNL (gas naturale liquefatto) da società affiliate dei partner stessi.

La notizia rappresenta “un punto di svolta fondamentale”, secondo quanto scrive l’Eni in una nota, in quanto permetterà ai partner di avanzare velocemente verso la decisione finale di investimento relativa alla prima fase del progetto Rovuma LNG nel 2019.

L’efficacia degli impegni è subordinata alla conclusione degli accordi definitivi, spiega ancora Eni, che saranno finalizzati e siglati nelle prossime settimane, e all’approvazione da parte del governo del Mozambico.

A luglio 2018, la Mozambique Rovuma Venture aveva sottoposto al governo del Mozambico i piani di sviluppo per la prima fase del progetto Rovuma LNG, che include la produzione, liquefazione e commercializzazione del gas naturale dai campi di Mamba, nell’Area 4 nell’offshore del bacino di Rovuma, in Mozambico.

ExxonMobil guiderà la costruzione e l’operatività dei treni di liquefazione e dei relativi impianti onshore per conto della joint venture, mentre Eni guiderà la realizzazione e l’operatività degli impianti upstream.

Mozambique Rovuma Venture, joint venture detenuta da ExxonMobil, Eni e CNPC, detiene la partecipazione del 70% nella concessione di esplorazione e produzione dell’Area 4, a fianco di Empresa Nacional de Hidrocarbonetos, Galp e Kogas, che detengono ciascuna il 10%.

Alle ore 16,02 le azioni Eni segnano in Borsa un +1,69% a 13,748 euro in linea con l’andamento positivo generale che vede il Ftse Mib a +1,64%.