Eni mette a segno un’acquisizione in Alaska

Eni ha firmato un accordo per l’acquisizione del 70% del giacimento petrolifero di Oooguruk, in Alaska (Usa), da Caelus Natural Resources Alaska LLC. Eni possiede già il restante 30% del giacimento.

Il giacimento, situato nel Mare di Beaufort a circa 5 chilometri dalla costa del North Slope dell’Alaska, è in funzione dal 2008 con una produzione lorda attualmente di circa 10.000 barili di petrolio al giorno da 25 pozzi produttori e 15 pozzi iniettori di gas e acqua.

Eni è già operatore al 100% del giacimento di Nikaitchuq, situato a circa 13 km a nord-est di Oooguruk. L’acquisizione del 70% di Oooguruk consentirà a Eni di aumentare immediatamente la propria produzione in Alaska di circa 7.000 bopd, e di implementare importanti ottimizzazioni e sinergie operative tra Oooguruk e Nikaitchuq, entrambe operate al 100%.

Eni prevede di perforare ulteriori pozzi di produzione a Oooguruk e Nikaitchuq, con l’obiettivo di portare la produzione totale in Alaska ad oltre 30.000 bopd.

Negli Stati Uniti, Eni detiene interessi in 21 giacimenti di petrolio e gas, di cui 11 operati, con una produzione giornaliera netta di circa 60.000 boed. Nel Golfo del Messico e in Alaska, Eni detiene 228 licenze e ha una partecipazione non operata nel giacimento di shale gas di Alliance (Fort Worth, Texas).

In Borsa le azioni Eni segnano alle ore 11,42 un -0,07% a 13,77 euro con il Ftse Mib a -0,77%.