Eni giù in Borsa, bond convertibile da 1 miliardo
Ste. Ne.
07-09-2023 — 11:16
Il prezzo di conversione sarà stabilito al termine del collocamento e si prevede compreso tra il 20% e il 25% al di sopra del prezzo di riferimento
Azioni Eni in rosso a Piazza Affari (a metà mattina il titolo perde oltre un punto percentuale) dopo che il gruppo in preapertura ha annunciato l’emissione di un bond convertibile da 1 miliardo. Le perdite riflettono i valori stimati per la conversione.
D’altra parte gli analisti di Equita fanno notare che “la conversione riguarda l’1,5% delle azioni complessive di Eni. Il rendimento del bond Eni senior scadenza 01/2030 mostra un rendimento del 4.0% circa, per cui calcoliamo un risparmio di circa 90-140bps rispetto ad una obbligazione bullet”.
Più in dettaglio, Eni ha annunciato l’avvio dell’operazione di collocamento di un bond convertibile senior unsecured della durata di 7 anni per un importo nominale di 1 miliardo. I titoli sono i primi nel settore ad essere caratterizzati da una struttura sustainability-linked.
Il bond, per cui è atteso un rating A- da Standard & Poor’s, Baa1 da Moody’s e A- da Fitch, sarà convertibile in azioni ordinarie Eni quotate su Euronext Milan (Borsa Italiana), acquistate nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie deliberato dall’assemblea in data 10 maggio 2023. Il prezzo di conversione sarà stabilito al termine del collocamento e si prevede compreso tra il 20% e il 25% al di sopra del prezzo di riferimento. È previsto che le obbligazioni pagheranno una cedola annuale a tasso fisso compresa tra il 2,625% e il 3,125%.
Per il collocamento del bond convertibile, i cui termini finali si conosceranno in giornata, Eni si avvale di un sindacato di banche composto da Barclays, Goldman Sachs International e Jp Morgan, che agiranno come structuring banks, e, insieme a BofA Securities Europe, Citigroup, Deutsche Bank e Morgan Stanley agiranno come joint bookrunners.
Il premio sarà calcolato sulla base del prezzo di riferimento, che sarà determinato come prezzo medio ponderato (Volume Weighted Average Price o VWAP) delle azioni ordinarie Eni rilevato sul mercato regolamentato di Borsa Italiana nella giornata odierna tra il momento di avvio delle contrattazioni e la fissazione dei termini economici del collocamento.
Il bond è legato al raggiungimento di due target di sostenibilità al 2025 per cui in caso di mancato raggiungimento di uno o di entrambi gli obiettivi Eni pagherà un ulteriore 0,50% del valore nominale delle obbligazioni in corrispondenza della quarta cedola a settembre 2027.
Il primo target è legato alla riduzione delle emissioni nette di gas serra ad un valore che comporti una riduzione del 65% rispetto al livello base del 2018 e il secondo all’incremento della capacità installata per la produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili fino a raggiungere un valore pari o superiore a 5 GW.
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