Eni colloca bond gennaio 2030, focus sul rendimento
Ste. Ne.
16-01-2020 — 10:15
Rendimento in area 50 punti base sul tasso mid-swap. Gli ordini avrebbero superato 3,1 miliardi
(Articolo aggiornato alle ore 15,53) – Eni ha dato mandato a un pool di banche per il collocamento di un bond a 10 anni con scadenza 23 gennaio 2030. L’emissione a tasso fisso si inserisce nell’ambito del programma di Euro Medium Term Note del Cane a sei zampe.
Eni, bond scadenza gennaio 2030
Il bond, come spiega la stessa Eni in una nota, contribuirà a “mantenere una struttura finanziaria equilibrata in relazione al rapporto tra indebitamento a breve e a medio-lungo termine e alla vita media del debito” della società.
Il prestito, destinato agli investitori istituzionali, sarà successivamente quotato alla borsa di Lussemburgo.
Indicazioni di rendimento
Sul fronte del rendimento, il bond che ha importo 1 miliardo è passato da indicazioni iniziali in area 75/85 punti base sul tasso mid-swap all’area 55 punti e infine a 50 punti base, secondo il servizio Ifr di Refinitiv. Gli ordini avrebbero superato i 3,1 miliardi.
Il collocamento delle nuove obbligazioni Eni è curato da Banca Imi (Gruppo Intesa Sanpaolo), Barclays, Citi, NatWest Markets, Societe Generale e UniCredit.
I rating di Eni
Il rating di Eni relativo al debito di lungo termine è A- (outlook stabile) per Standard & Poor’s, Baa1 (outlook stabile) per Moody’s e A- (outlook stabile) per Fitch.
In Borsa alle ore 15,53 le azioni Eni segnano +0,52% a 13,87 euro.