Enel-A2a, maxi operazione in Lombardia
Ste. Ne.
11-03-2024 — 12:01
La controllata e-distribuzione cede alla multiutility attività di distribuzione elettrica e taglia ulteriormente il debito per 1,2 miliardi
Azioni Enel positive (+0,5% a fine mattinata) dopo il maxi accordo annunciato nel fine settimana con A2a, che cede invece terreno (circa -3%).
Il deal vedrà e-distribuzione, controllata di Enel, cedere alla multiutility il 90% del capitale sociale di una newco nel quale saranno conferite le attività di distribuzione elettrica in numerosi comuni delle province di Milano e Brescia (nello specifico, 111 comuni della provincia di Milano e 18 comuni della provincia di Brescia).
L’accordo prevede il riconoscimento, da parte di A2a, di un corrispettivo pari a circa 1,2 miliardi di euro, che saranno destinati a un ulteriore taglio del debito dopo la cessione del 49% del business delle batterie al fondo Sosteneo (Generali) per 1,1 miliardi.
Inoltre è previsto un impatto positivo sull’utile netto reported del gruppo pari a circa 1 miliardo.
L’accordo include anche la sottoscrizione di un MoU non vincolante per la possibile acquisizione di alcuni asset minori posseduti da A2a al di fuori delle provincie di Milano e Brescia.
“A nostro avviso – commentano a Equita Sim – si tratta di una operazione positiva per Enel che ottiene una valorizzazione molto alta dei propri asset (con l’obiettivo di aumentare gli investimenti nelle porzioni di rete a maggior extra-premialità regolatoria) e incrementa la visibilita’ sugli obiettivi di riduzione del debito di fine anno”.
Per A2a l’operazione ha senso industrialmente, sostengono gli analisti, che tuttavia evidenziano il prezzo alto dell’operazione. Equita stima a livello di conto economico un incremento dell’Ebitda del 6% circa nel 2025-26 e del 1-2% sulla bottom line. “Il prezzo pagato è importante e riteniamo includa anche un valore strategico perA2Aa (sinergie da attivazione di investimenti addizionali), visto il multiplo elevato, cioè Ev/Ebitda di circa 13 ed un premio di oltre il 100% sulla Rab. Andranno verificate le azioni dellasocietà per mantenere il leverage D/Ebitda sotto 3, che altrimenti stimiamo salirebbe a circa 3,4-3,5 nel 2025-26”. Allo stesso tempo gli esperti, in vista anche della presentazione dwl piano strategico di domani, sottolineano che gli investimenti attivati permetteranno un Cagr a doppia cifra al 2030 della Rab dell’intera rete di distribuzione elettrica del gruppo.
Il closing dell’operazione è previsto entro il 31 dicembre 2024.
Per quanto riguarda gli advisor, Enel è stata assistita da Banca Akros e A2a da Imi Intesa Sanpaolo.