E’ morto Ennio Doris
Redazione FR
24-11-2021 — 09:13
Il fondatore di Banca Mediolanum si è spento nella notte a 81 anni. Famiglia e family banker in lutto
E’ morto Ennio Doris. Il fondatore di Banca Mediolanum si è spento nella notte all’età di 81 anni. Famiglia e family banker in lutto.
Nin vengono precisate le cause del decesso. Un comunicato della banca informa che “è morto Ennio Doris. Ne danno il triste annuncio la moglie Lina Tombolato e i figli Sara e Massimo”.
La nota aggiunge che “tutti i Family Banker, i dipendenti e i collaboratori di Banca Mediolanum si stringono uniti e partecipi attorno alla famiglia Doris e, con enorme commozione, rendono omaggio a Ennio Doris, grande uomo e straordinario imprenditore”.
In questi giorni di lutto “la famiglia Doris desidera mantenere uno stretto riserbo”.
Il fondatore di Mediolanum aveva fatto un passo indietro circa due mesi fa, lasciando la presidenza dell’istituto. “Superando la soglia degli 80 anni penso sia venuto il momento di ridurre almeno in parte il mio impegno quotidiano nella banca”, aveva commentato. L’assemblea dello scorso 3 novembre lo aveva nominato presidente onorario.
L’amico e mentore Silvio Berlusconi ha inviato un messaggio di cordoglio in cui si legge: “Ci ha lasciato un grande uomo, un grande imprenditore, un grande patriota, un grande italiano. Un uomo generoso, altruista, sempre attento agli altri, sempre vicino a chi aveva bisogno. Ci mancherà molto, mi mancherà moltissimo. A Massimo, a Sara, a Lina la mia vicinanza e tutto il mio affetto”.
Ennio Doris era nato a Tombolo (Padova) il 3 luglio del 1940. Nel 1992 aveva ricevuto l’onorificenza di ufficiale dell’Ordine al Merito della Repubblica e nel 2002 quella di Cavaliere del Lavoro. Dal 2000 al 2012 Doris è stato consigliere di amministrazione di Mediobanca e di Banca Esperia. Dal 1996 amministratore delegato della holding Mediolanum fino al 2015, anno della fusione per incorporazione in Banca Mediolanum. Era anche presidente onorario della Fondazione Mediolanum Onlus.
La morte di Ennio Doris per ironia della sorte è stata comunicata prima dell’apertura di Borsa. La triste notizia ovviamente non ha avuto ripercussioni sul mercato.