DoValue acquista Gardant, analisti positivi
Ste. Ne.
07-06-2024 — 16:02
Per i broker operazione sensata dal punto di vista strategico e industriale
DoValue ha siglato un accordo per l’acquisizione di Gardant in un’operazione apprezzata da mercato e analisti. Il titolo si mette in evidenza a Piazza Affari, con un progresso a metà pomeriggio di circa il 3% nonostante la giornata negativa.
DoValue che ha siglato l’accordo per l’acquisizione di Gardant per un corrispettivo in cassa di 230 milioni (inclusa la posizione finanziaria netta di Gardant) e nuove azioni doValue, corrispondenti ad una quota del 20% in doValue. I finanziamenti concordati per mandare in porto l’operazione comprendono prestiti bancari per 500 milioni e un aumento di capitale di mercato per altri 150 milioni, rispetto al quale i soci, sia nuovi che attuali, garantiranno impegni di sottoscrizione per 82,5 milioni.
L’operazione su Gardant (fondo Elliott) svolgerà un ruolo chiave nel sostenere ulteriormente la crescita della leadership di doValue in Italia, spiega una nota, rafforzando al contempo le partnership con banche e investitori e diversificando l’offerta di prodotti, circa il 40% dei ricavi non-Npl, in particolare attraverso contratti e capacità Utp (unlikely to pay o inadempienze probabili) di rilievo e un’attività di asset management.
La fusione DoValue Gardant era attesa. Secondo gli analisti di Equita “il deal ha senso strategico, dal momento che permette a doValue di accedere ai contratti flusso con Banco Bpm e Bper, migliorando l’outlook del business in Italia”. A ciò si aggiunge l’aumento dell’esposizione al segmento Utp grazie al contratto flusso di Gardant con Bper, “anche se ad oggi Gardant ha ancora un’esposizione contenuta”.
Il nuovo soggetto dovrebbe generare un ebitda 2026 in area 240-255 milioni di euro, mentre Equita fa delle stime preliminari post-fusione “attualmente più conservative rispetto ai target della società (-6% sotto sul 2026 a livello di ebitda)”.
Dal punto di vista industriale, confermano gli analisti di Intermonte, l’operazione su Gardant comporta una forte diversificazione per DoValue attraverso contratti e capacità Utp interessanti e un’attività di asset management. Poi Elliott che è “chiaramente un azionista industriale che dovrebbe portare un forte sostegno” come investitore strategico “con un impegno a lungo termine per rafforzare le ambizioni di crescita della nuova entità”.
Il potenziale emergerà solo nel medio termine, ritiene tuttavia il broker, in quanto DoValue si aspetta sinergie industriali di circa 15 milioni di euro all’anno che porteranno a un incremento dell’utile per azione di cassa a medio termine, mentre la pay-out policy sarà rivista e nessun dividendo verrà pagato nel 2025.