Diasorin cede asset non strategici, analisti positivi

Diasorin tramite la controllata Luminex ha ceduto a Cytek Biosciences la propria Business Unit Flow Cytometry & Imaging (Fci): una mossa apprezzata dagli analisti, chi apprezzano la scelta del gruppo della diagnostica di rifocalizzarsi sul core business.

Come ha spiegato il gruppo in una nota, la decisione di mettere in vendita tali asset è in linea con le priorità strategiche comunicate al Capital Market Day del dicembre 2021. E cioè l’avvio di nuovi programmi “value based care” nel settore dell’immunodiagnostica, lancio di nuove piattaforme di diagnostica molecolare e licensed technologies e integrazione dei business di diagnostica molecolare e licensed technologies.

Il comunicato di Diasorin non menziona il prezzo di vendita, ma come spiegano gli analisti di Equita “il valore della transazione riportato da Cytek è di 46,5 milioni di dollari cash. Il closing dell`operazione è atteso entro 30 giorni. I dati del business ceduto non sono stati annunciati, ma sulla base di quanto annunciato all`acquisizione di Luminex stimiamo sia un business da 40/45 mln euro di ricavi nel 2022 con marginalitá a singola cifra”.

“Non pensiamo che la cessione del business Flow Cytometry and Imaging cambi il profilo di crescita del business Life Science di Diasorin”, commentano gli esperti della Sim milanese.

“Pensiamo che la cessione del business consenta a Diasorin di focalizzarsi maggiormente sul business di diagnostica molecolare (soprattutto Multiplexing) e di Life Science (xMap) rinunciando a un’area marginale per la strategia del gruppo che creava complessitá operativa e richiedeva investimenti rilevanti per essere sviluppato”, conclude Equita che conferma su Diasorin la raccomandazione buy con prezzo obiettivo a 150 euro.

Stesso rating da parte di Banca Akros che conferma il target price di 170 euro.

In Borsa alle ore 12,01 le azioni Diasorin segnano +0,94% a 118,35 euro.