Deutsche Bank: partita la riforma, lascia il capo della banca d’investimento

Deutsche Bank ha annunciato venerdì le dimissioni di Garth Ritchie, numero uno della banca d’investimento. La decisione, presa “di comune accordo”, arriva alla vigilia del Consiglio di sorveglianza che (domenica) dovrà valutare fino a 20.000 tagli di posti di lavoro, incentrati proprio sul ramo di investment banking del colosso bancario tedesco. Il titolo corre in Borsa.

“Credo che la banca sia pronta per ulteriori trasformazioni, ed è tempo che il nuovo management team porti avanti la divisione”, ha detto in una dichiarazione Ritchie, che lascia dopo 23 anni a Deutsche Bank.

Il ceo Christian Sewing ha assicurato che il nuovo capo della banca d’investimento sarà annunciato entro il 31 luglio. Domani intanto il board esaminerà il piano di tagli.

La banca d’investimento, con 17.000 dipendenti e oltre 20.000 in funzioni di supporto, potrebbe uscirne particolarmente colpita.

Ritchie quest’anno ha fatto notizia per avere raccolto 3 milioni di “bonus Brexit”. Questo premio, inteso a “creare legami più stretti con i regolatori britannici”, gli ha permesso di raddoppiare il suo stipendio nel 2019.

Sulla Borsa di Francoforte alle ore 15,43 le azioni Deutsche Bank segnano un rialzo di oltre il 4,6% a 7,327 euro.