Deutsche Bank: esclusi tagli in Italia, azioni rimbalzano con promozione Ubs

Deutsche Bank esclude tagli di posti di lavoro in Italia nel solco del maxi piano di ristrutturazione che prevede 18.000 esuberi a livello globale. A dare l’annuncio, secondo quanto riferisce la First Cisl, è stato il chief country officer, Flavio Valeri, nel corso dell’atteso incontro che si è svolto ieri tra sindacati e management.

Oggi Valeri, a margine dell’assemblea Abi a Milano, ha confermato che “l’impatto della ristrutturazione del gruppo Deutsche Bank sulle attività italiane è marginale e il nostro modello di business è confermato”. Secondo quanto ha detto il manager, “il gruppo ha annunciato 13 miliardi di investimenti in tecnologia” che dovrebbero essere destinate anche sulle attività del nostro paese. “Dopo la ristrutturazione continueremo a pesare per il 5% sulle attività del gruppo e punteremo come sempre sul supporto alle aziende esportatrici, la raccolta del risparmio e il credito al consumo”.

Intanto le azioni del colosso tedesco segnano un deciso rimbalzo in Borsa dopo le vendite di inizio settimana in seguito all’annuncio del piano, ritenuto da diversi analisti di difficile esecuzione. Oggi però Ubs ha alzato la sua raccomandazione sul titolo da sell a neutral, e il target price da 5,7 euro a 6,6 euro, citando proprio i “significativi cambiamenti strategici” contenuti nel piano di ristrutturazione e un rapporto rischio/rendimento più equilibrato.

Alle ore 15,42 a Francoforte le azioni Deutsche Bank segnano un rialzo del 2,2% a 6,737 euro, comunque al di sopra del target fissato da Ubs.