Deutsche Bank-Commerzbank, la fusione è saltata. In campo Unicredit?

Deutsche Bank e Commerzbank hanno deciso oggi di interrompere le discussioni sulla fusione. Dopo un’attenta analisi, è emerso che una tale combinazione non sarebbe nell’interesse né degli azionisti della banca né di altre parti interessate. Una situazione che peraltro apre la strada a una possibile mossa di Unicredit, interessata a Commerzbank, così come lo sarebbe l’olandese Ing.

“Non ha senso valutare questa opzione di consolidamento in Germania, tuttavia, siamo sempre stati chiari. Dobbiamo essere convinti che una qualsiasi combinazione potenziale si prefigge di generare una redditività più elevata e sostenibile per gli azionisti”, ha dichiarato Christian Sewing, il numero uno di Deutsche Bank. “Dopo un’analisi approfondita, abbiamo concluso che questa operazione non avrebbe creato benefici sufficienti a compensare i rischi di esecuzione aggiuntivi, i costi di ristrutturazione e i requisiti patrimoniali associati all’integrazione di queste dimensioni”.

Le trattative per la fusione tra Deutsche Bank e Commerzbank erano iniziate a marzo, incoraggiate soprattutto dal governo tedesco, che detiene il 15% di Commerz. Il possibile fallimento e l’abbandono dei negoziati era stato citato stamani dal prestigioso quotidiano economico Handelsblatt, ma anche dal popolare Spiegel. Il progetto aveva incontrato l’ostilità dei sindacati e lo scetticismo degli investitori, mentre anche in Italia (dove Deutsche Bank schiera 4.000 dipendenti) ci si preparava a una trattativa.

Nella nota odierna Deutsche Bank, in vista dei risultati del primo trimestre che saranno pubblicati domani, ha fatto sapere intanto di attendersi nel periodo un utile di “circa 200 milioni di euro”, un utile pre-tasse di “circa 290 milioni” e !ricavi per 6,4 miliardi di euro, inclusi 3,3 miliardi di euro nel Corporate & investment banking”. Il Cet1 è atteso a “circa il 13,7%”.

Quanto a Unicredit, la possibile combinazione tra la controllata tedesca Hbv e Commerzbank vedrebbe la banca guidata da Mustier rafforzarsi in Germania, dove le sinergie non mancano. La potenziale operazione, finora mal digerita da mercato e analisti, implicherebbe comunque per Unicredit un aumento di capitale fino a 4 miliardi.

In Borsa a Francoforte in questo momento Deutsche Bank segna +4%, Commerzbank -2,3%, a Milano Unicredit +0,36% a 12,154 euro.