Del Vecchio e Caltagirone crescono ancora in Generali e portano il patto al 14,44%
Ste. Ne.
30-11-2021 — 11:47
La quota del fondatore di Luxottica sale al 5,88% della compagnia, prosegue la sfida dei pattisti a Mediobanca
La Delfin di Leonardo del Vecchio ha acquistato ulteriori 355 mila azioni Generali, pari a poco più dello 0,02% del capitale del Leone, facendo un altro passo verso una quota del 6%. Rafforzamento in corso anche da parte di Francesco Gaetano Caltagirone, che a sua volta ha rilevato uno 0,02% portando la sua quota al 7,387%). Il patto, che comprende anche Fondazione CrT, sale così al 14,44%.
Prosegue quindi la sfida dei pattisti al primo socio Mediobanca, che si è recentemente rafforzato sopra il 17% grazie a un prestito titoli, tutto ciò in vista del rinnovo dei vertici nella prossima primavera.
Peraltro Del Vecchio già sfiora il 20% di Mediobanca, dove pure non sono mancate schermaglie, poi sempre risolte, in tema di governance.
Delfin ha ottenuto l’anno scorso l’autorizzazione dalla Bce a superare il 10% qualificandosi come investitore finanziario non interessato a esercitare funzioni di controllo.
Tornando al gruppo di Trieste, per effetto degli acquisti, comunicati attraverso i modelli di internal dealing, la quota di Del Vecchio nelle Assicurazioni Generali sale al 5,88% del capitale.
In Borsa alle ore 15,21 le azioni Generali segnano -0,11% a 17,78 euro.