Creval, per Moody’s il piano favorirà una fusione

Il nuovo piano industriale di Creval, presentato nei giorni scorsi dall’ad Luigi Lovaglio, è “credit positive” e prepara la banca a una possibile fusione. Lo afferma Moody’s in una nota diffusa questa mattina. Le azioni del Credito valtellinese avanzano in Borsa.

Creval: fusione più facile con nuovo piano, dice Moody’s

Il nuovo piano viene considerato “positivo” dall’agenzia di rating per il merito di credito del Creval. Una valutazione che riflette il miglioramento atteso della qualità del credito, con la previsione di un calo dei crediti deteriorati da 1,9 miliardi a 1,1 miliardi di euro e una riduzione dell’npe ratio lordo dall’11,4% al 6,5% a fine 2023.

Moody’s mette inoltre in evidenza l’obiettivo, in controtendenza rispetto al sistema, di dimezzare l’ammontare del portafoglio titoli 7,9 a 4 miliardi di euro, in particolare con rifermento ai titoli di Stato.

L’agenzia di rating ritiene che le azioni del piano, con il quale Creval intende anche mantenere una buona posizione di capitale e ritornare a pagare dividendi, potranno facilitare una futura fusione. Un’ipotesi questa scartata nel breve periodo dall’ad Lovaglio, ma che potrebbe manifestarsi forse ancor prima dell’orizzonte di 2 anni ipotizzato dal manager ex Unicredit.

Intanto in Borsa le azioni Creval segnano alle ore 9,50 un +1,18% a 0,0558 euro.