Covid, sindacati bancari chiedono vaccini
Redazione FR
08-01-2021 — 15:43
Appello di Abi e organizzazioni sindacali per i “lavoratori impegnati nell’erogazione dei servizi pubblici essenziali”
Abi e sindacati bancari chiedono di aderire al più presto alla campagna di vaccini anti-Covid in quanto lavoratori impegnati nell’erogazione dei servizi pubblici essenziali. E’ quanto si legge in un comunicato firmato da Abi e sindacati Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca e Unisin.
Abi e Organizzazioni sindacali Fabi, First-Cisl, Fisac-Cgil, Uilca, Unisin oggi hanno inviato una lettera al presidente del Consiglio, al ministro dell’Economia, al ministro della Salute, al ministro del Lavoro, al Governatore della Banca d’Italia e al Commissario straordinario per l’emergenza coronavirus, “con la quale sottolineano che i provvedimenti adottati dalle competenti Autorità per contrastare la pandemia hanno sempre contemplato, fin dall’inizio della pandemia, la continuità dell’erogazione dei servizi bancari, finanziari e assicurativi, in considerazione del loro ruolo di infrastruttura strategica per il Paese come disposto dalla legge”.
“In questo contesto – si legge nella nota di Abi e sindacati bancari sui vaccini – con straordinario impegno e senso di responsabilità le persone che lavorano in banca continuano a svolgere un ruolo centrale per il sostegno dell’economia, delle imprese e delle famiglie, nel rispetto delle misure di prevenzione, contrasto e contenimento del virus Covid-19 individuate nei Protocolli tempo per tempo condivisi da ABI e Organizzazioni sindacali per garantire le condizioni di salute e sicurezza per tutte le persone interessate”.
Abi e sindacati “hanno conseguentemente chiesto alle competenti Autorità che il piano vaccini tenga opportunamente in considerazione anche le lavoratrici e i lavoratori impegnati nell’erogazione dei servizi pubblici essenziali (ai sensi della legge n. 146/1990), ivi inclusi quindi quelli bancari”.