Cedacri verso la vendita a Ion Capital per 1,5 miliardi
Ste. Ne.
03-03-2021 — 10:42
Indiscrezioni di stampa sull’imminente cessione del gruppo controllato da banche clienti e fondo Fsi
Cedacri, la società specializzata nella fornitura in outsourcing di servizi di information technology per le banche, è avviata verso la vendita al fondo Ion Capital per 1,5 miliardi. Lo scrive oggi Repubblica.
In corsa, secondo le indiscrezioni degli ultimi mesi, c’erano anche Accenture, Engineering (in cordata con Bain Capital) e Reply (affiancata dal fondo Apax.
Quanto ai soci che si apprestano alla vendita, il capitale sociale di Cedacri vede Fsi con una quota del 27%, mentre il restante 73% è frazionato tra le 14 principali banche clienti.
Le banche sono: Mediolanum (15,6%), Cr Asti (11,1%), Banco di Desio e della Brianza (10,1%), Unipol Banca (7,5%), Popolare di Bari (6,6%), Cr Bolzano (6,5%), Banca del Piemonte (4,2%), Credem (3,9%), Cassa Sovvenzioni e Risparmio del Personale di Banca d’Italia (2%), Reale Mutua (1,3%), Banca del Fucino (1,1%), Banca Valsabbina (1,1%), Cassa di Risparmio di Cento (1%) e Cassa di Risparmio di Volterra (1%).
Il gruppo è basato a Collecchio (Parma).
Con una valutazione pari a tre volte i ricavi, ossia di 1,5 miliardi di euro, Cedacri sta ora per essere rilevata da Ion Capital, secondo quanto scrive oggi Repubblica.
Cedacri, guidata da Corrado Sciolla, si è resa protagonista negli ultimi anni di diverse acquisizioni.
Fra queste: Oasi, piattaforma di Nexi per i servizi di antiriciclaggio; Cad.it, società specializzata nella regolamentazione e nello scambio di strumenti finanziari italiani ed esteri; e, lo scorso maggio Cedacri ha acquisito in outsorcing la gestione della piattaforma di Deutsche Bank.
La politica di acquisizioni ha consentito al gruppo, che a fine 2017 aveva 300 milioni di ricavi, 40 milioni di mol e 1.500 dipendenti, di chiudere il 2020 con un fatturato di mezzo miliardo, un mol di 100 milioni e un organico di 2.500 persone.
Quanto a Ion Capital, si tratta di una società basata a Londra, fondata nel 1998 da Andrea Pignataro, che negli ultimi anni si è rafforzata in ambito fintech con le acquisizioni di Merger Market, Debtwire, Dealogic e Unquote. Per Ion quella con Cedracri è la maggior operazione di sempre.