Mar 30 Maggio 2023 — 04:03

Cdp, nel 2022 utile netto in crescita a 2,5 miliardi



Gli investimenti attivati sono più che raddoppiati a 80 miliardi, dividendi crescono a 1,6 miliardi

cdp cambiamenti climatici

Il Consiglio di amministrazione di Cassa Depositi e Prestiti SpA (Cdp), presieduto da Giovanni Gorno Tempini, ha approvato il progetto di Bilancio d’esercizio, il Bilancio consolidato al 31 dicembre 2022 e la dichiarazione consolidata di carattere non finanziario 2022 del Gruppo Cdp inclusa nel terzo Bilancio integrato di sostenibilità. Il progetto di Bilancio, presentato dall’amministratore delegato Dario Scannapieco, sarà sottoposto all’approvazione dell’assemblea degli azionisti che verrà convocata dal cda. Per la Cdp il 2022 si chiude con un utile netto in crescita a 2,5 miliardi.

Il cda ha approvato anche nuove operazioni a favore di imprese, territori, infrastrutture e cooperazione internazionale per un valore complessivo di circa 2,5 miliardi di euro.

Venendo ai principali risultati e attività del 2022, il Gruppo lo scorso anno ha avviato gli interventi su tutti i tre pilastri trasformativi indicati dal Piano Strategico Cdp: strumenti finanziari a sostegno dei settori strategici del Paese, advisory e gestione di fondi di terzi e strategie settoriali e policy di finanziamento e investimento.

Con riferimento al primo pilastro, nel 2022 sono state impegnate risorse per 30,2 miliardi di euro a livello di Cdp SpA e 30,6 miliardi a livello di Gruppo Cdp, in aumento, in entrambi casi, del 28% rispetto al 2021 e con un focus crescente su impieghi ad alto impatto per il Paese.

Le risorse impegnate dal Gruppo Cdp hanno permesso l’attivazione di investimenti del valore complessivo di circa 80 miliardi. Gli investimenti attivati risultano in crescita del 126% rispetto ai 35 miliardi del 2021, grazie all’attrazione di risorse di investitori e co-finanziatori terzi, con un effetto leva pari a 2,6 volte le risorse impegnate nell’anno.

In merito al secondo pilastro, nel corso dell’anno il Gruppo Cdp ha incrementato le attività di advisory e gestione di fondi pubblici, nazionali ed europei, soprattutto a beneficio della Pubblica Amministrazione, per facilitare l’impiego delle risorse e con l’intento di orientare gli investimenti verso progetti di qualità.

Con riferimento al terzo pilastro, il Gruppo ha proseguito il percorso di orientamento delle proprie attività verso un maggiore impatto sul tessuto economico e sociale, implementando un modello policy-driven nelle scelte di finanziamento e investimento, rafforzando il processo valutativo delle operazioni e indirizzando gli impieghi verso progetti a elevata addizionalità.

Per quanto riguarda l’attivo, i crediti si attestano a 120 miliardi, in aumento rispetto ai 114 miliardi del 2021 (+5%), principalmente in virtù dei finanziamenti alle imprese.

Sul fronte della raccolta, il risparmio postale si attesta a 281 miliardi, sostanzialmente stabile rispetto allo scorso esercizio. In merito alle altre attività di raccolta, è continuato il percorso verso attività pienamente sostenibili anche attraverso l’emissione del Sustainability Bond, per un ammontare pari a 750 milioni di euro, destinato a promuovere iniziative green e social, e il perfezionamento del primo Sustainability-Linked Repo, per un ammontare pari a 500 milioni di euro, a favore di forme di investimento ESG.

I risultati economici di Cdp SpA evidenziano un utile netto in crescita a 2,5 miliardi di euro rispetto ai 2,4 miliardi nel 2021, anno in cui si sono registrate maggiori plusvalenze legate a cessioni di titoli in portafoglio per circa 430 milioni.

IL margine di interesse pari a 1,7 miliardi di euro è in lieve riduzione rispetto al 2021 principalmente per l’appiattimento della curva dei tassi, con impatti sul margine da trasformazione delle scadenze date le caratteristiche dell’attivo e del passivo di Cdp.

Dividendi pari a 1,6 miliardi di euro, in aumento rispetto al 2021 principalmente per i maggiori dividendi da Eni e CDP Equity.

In merito ai risultati economici di Gruppo, l’utile netto consolidato è pari a 6,8 miliardi (5,3 miliardi nel 2021), anche grazie ai risultati di alcune partecipate (Snam, Terna, Italgas, Fincantieri e collegate quotate quali ENI, Poste, Saipem, WeBuild e Nexi).

Il cda ha anche approvato il terzo Bilancio Integrato del Gruppo Cdp che illustra i risultati non finanziari e gli impatti generati nel 2022, a conferma del crescente impegno nella creazione di valore economico, sociale e ambientale per il Paese.

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