Cattolica in spolvero dopo i conti. La cedola sale a 0,4 euro

Titolo Cattolica Assicurazioni in spolvero nelle prime battute della seduta in scia alla pubblicazione dei conti del 2018.

La compagnia assicurativa ha in particolare registrato l’anno scorso un utile netto in crescita dai 41 milioni di euro del 2017 a 107 milioni. Si tratta del miglior risultato nell’ultimo decennio e di un dato, a detta dell’ad Alberto Minali, “in linea con il piano industriale”

La raccolta premi complessiva del lavoro diretto ed indiretto è inoltre migliorata del 15,7% a 5,793 miliardi con il ramo Danni in crescita del 4,4% e il Vita in salita del 23,2%. Di conseguenza l’utile è cresciuto del 42,2%, a 292 milioni (+17,8% in termini omogenei).

L’indice Solvency II del Gruppo, assumendo la prevista distribuzione del dividendo, è pari al 172% (178% ante dividendo). In tal senso il Cda ha deliberato di proporre all’assemblea la distribuzione di un dividendo di 0,40 euro per azione, il +14,3% in più rispetto a quanto pagato l’anno scorso.

Ora la prossima partita importante per la compagnia è rappresentata dal rinnovo del Cda. A tal proposito a Minali “non risulta” che la Berkshire Hathaway, la società di Warren Buffett titolare di circa il 9% del capitale, intenda presentare una lista. Fondazione Cariverona e Fondazione Banca del Monte di Lombardia sosterranno invece la lista che verrà predisposta dal consiglio uscente. “Onestamente non lo so” se i soci di capitale presenteranno una lista, ha aggiunto il manager, “quello che posso dire è che le grandi Fondazioni che sono presenti nel nostro capitale sono assolutamente ‘supportive’ della lista del consiglio e questo è un risultato molto importante che spiega anche la forza della lista del consiglio. Stiamo lavorando in questi giorni con Bedoni alla redazione della lista, vedremo nei prossimi giorni se vorranno esprimere una loro persona in consiglio.

Alle 9,02 le azioni Cattolica mettono a segno un rialzo del 2,19% a 8,645 euro.