Carige, Malacalza fa ricorso contro il commissariamento Bce
Ste. Ne.
14-10-2019 — 14:57
Il primo azionista punta fra l’altro a conoscere il perimetro di manovra e le deleghe assegnate ai tre commissari, a fronte di un provvedimento della vigilanza fitto di omissis

Malacalza Investimenti ha chiesto alla Bce l’atto integrale del commissariamento di Carige datato 2 gennaio scorso e appena rinnovato da Francoforte, mentre azioni e obbligazioni Carige restano sospese dai listini.
Carige, Malacalza all’attacco della Bce
La famiglia Malacalza, attuale azionista di riferimento della banca ligure, ha evitato di mettersi di traverso alla recente assemblea che ha dato il via libera al salvataggio targato Fitd e Ccb, ma ora chiede conto dell’iniziativa Bce che, si ricorda, è senza precedenti, rendendo ancora più complesso ricostruirne gli appoggi giuridici.
La Malacalza Investimenti, dopo essersi vista a giugno opporre un rifiuto, su questo e gli altri documenti connessi, il 7 agosto ha presentato un ricorso (ma la notizia è emersa soltanto ora dalla Gazzetta ufficiale europea).
In altre parole, il primo azionista di Carige ha deciso di portare la vigilanza Bce al Tribunale Ue in Lussemburgo, nel tentativo fra l’altro di conoscere il perimetro di manovra e le deleghe assegnate ai tre commissari, a fronte di un provvedimento depositato in cui risultano 12 pagine di omissis.
La Bce dovrebbe avere tempo fino a fine ottobre per le controdeduzioni.