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Mar 16 Aprile 2024 — 16:02

Borsa: capitalizzazione pari a un terzo del Pil, stabili le Ipo



Il 2018 si chiude con 31 matricole, contro le 32 del 2017. Il valore totale si mantiene ancora al di sotto della media degli altri mercati. Intesa Sanpaolo l’azione più scambiata

borsa italiana oggi

La capitalizzazione di mercato delle società quotate a Piazza Affari rimane ferma a circa un terzo del Prodotto Interno Lordo italiano e ben al di sotto della media delle altre piazze finanziari europee.

E’ quanto emerge dai dati diffusi da Borsa Italiana per fornire un quadro dell’andamento del mercato nell’intero 2018, da cui emerge come sia pari al 33,5% del Pil, ossia a 543 miliardi, il valore delle 357 società quotate sui mercati milanese. Nel dettaglio sono 242 le società sull’MTA (di cui 74 Star), 2 sul MIV e 113 sull’AimItalia. A queste si aggiungono 95 realtà sul GEM (Global Equity Market), il mercato MTF dei titoli internazionali, e 17 fondi chiusi sul MIV.

Nel 2018 31 Ipo su Borsa Italiana, 26 su Aim

Sostanzialmente stabile è risultato il numero delle Ipo. In particolare durante l’anno sono state 38 le ammissioni a quotazione, di cui 31 tramite offerte pubbliche iniziali, a fronte delle 32 del 2017 e delle 14 del 2016. Di queste 4 hanno riguardato il mercato principale (Carel Industries, Piovan, Garofalo Health Care e Techedge) e 26 l’Aim.

Alle 31 Ipo, che, tra l’altro, hanno raccolto 2 miliardi di euro, si aggiungono 7 ammissioni derivanti da spin-off e business combination. E’ il caso di Guala Closures, ICF Group, Cellularline o Glenalta. Molti sono stati i passaggi all’Mta, tra cui la stessa Guala, Giglio Group, Triboo, Piteco, Equita Group, SIT e GPI.

Scambiati 622 miliardi di euro

Quanto all’andamento degli indici, al 21 dicembre il Ftse Mib registra un calo del 15,8%, il Ftse Italia All Share del 16,5% e il Ftse Aim Italia del 12,9%. Ciononostante gli scambi sono risultati sostanzialmente stabili con una media giornaliera di 2,5 miliardi di euro e 282.761 contratti (+2,3% rispetto al 2017). Complessivamente sono stati scambiati oltre 70 milioni di contratti e un controvalore di oltre 622 miliardi di euro. Il massimo giornaliero per contratti è stato raggiunto il 29 maggio 2018 con 642.457 contratti scambiati (secondo record da sempre) e per controvalore il 31 maggio 2018 con 5,9 miliardi di euro.

Intesa Sanpaolo è risultata l’azione più scambiata per controvalore, con un totale di 71 miliardi di euro, e la più scambiata in termini di contratti con più di 4 milioni.

Durante l’anno ci sono state 22 operazioni di aumento di capitale per un controvalore di oltre 2,2 miliardi di euro mentre le Opa sono state 17 per un valore di 4,8 miliardi. Infine la turnover velocity domestica, l’indicatore che rapportando il controvalore degli scambi alla capitalizzazione segnala il tasso di rotazione annuale delle azioni, è pari al 106,1%.

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