Borsa: banche in cauto rialzo, ma lo spread resta sopra quota 200

Banche in cauto rialzo oggi a Piazza Affari dopo avere retto nei giorni scorsi alle vendite che hanno colpito i listini internazionali sulla scia dell’escalation nella guerra commerciale Usa-Cina. I moderati guadagni di Borsa si spiegano anche con il miglioramento dello spread Btp/Bund, che tuttavia resta sopra 200 punti base. Corrono invece Banco Bpm, in attesa dei conti che saranno pubblicati a mercato chiuso, e il Creval che diffonderà i risultati domani mattina.

Borsa: banche in rialzo, ma incognite su spread

Il differenziale Btp/Bund a 10 anni segna a metà pomeriggio circa 203 punti, con il rendimento del decennale italiano che scende di qualche punto all’1,50%.

Lo spread tuttavia dopo le brillanti performance di luglio si è riportato sopra la soglia psicologica dei 200 punti. “Il decennale sta consolidando l’area 1,50% – spiega una nota di Intermonte Sim -, senza seguire gli strappi al ribasso del tasso Bund con conseguente allargamento dello spread in alcuni momenti fino ad area 210 pb.
Questo venerdì attesa la decisione di Fitch sul rating italiano, ma realisticamente potrebbe essere rinviata a dopo la legge di bilancio”.

Lo scenario, secondo lo strategist Antonio Cesarano, “è che le pressioni al rialzo sul tasso Btp 10y potrebbero arrivare soprattutto nella seconda parte di agosto, complici, da un lato, il rialzo dei tassi core e, dall’altro, la maggiore attenzione ai timori sull’iter della finanziaria da settembre in poi, in vista anche della ripresa del ciclo di aste a medio lungo termine (tra cui probabilmente il nuovo decennale 2030) il prossimo 29 agosto”.

Banche, carrellata di trimestrali

Le banche guardano comunque anche alla settimana fitta di trimestrali. Fra le altre, Unicredit pubblicherà i conti domani in pre-apertura, con attese per un utile netto più che raddoppiato nel secondo trimestre. Questa sera toccherà appunto a Banco Bpm, domani a Creval e Bper (a mercato chiuso).

Sulla Borsa di Milano alle ore 15,35 le azioni Unicredit segnano +0,66%, Banco Bpm +1,45%, Bper +0,35%, Intesa Sanpaolo +0,12%, Ubi +0,7%, fuori dal Ftse Mib bene Creval +3,5% mentre Mps segna +0,38%.

Gli indici rimbalzano con il ftse Mib che avanza di oltre mezzo punto percentuale.