Finanzareport.it | Bonifiche Ferraresi (Bf): Eni e Intesa Sanpaolo entrano nel capitale - Finanza Report

Mar 23 Aprile 2024 — 09:18

Bonifiche Ferraresi (Bf): Eni e Intesa Sanpaolo entrano nel capitale



Siglata un’alleanza strategica multipla, ai due nuovi partner riservate quote nel gruppo

Al via una maxi alleanza strategica tra Bf – Bonifiche Ferraresi, Eni e Intesa Sanpaolo, che prevede l’ingresso nel capitale dei due nuovi partner.

Lo rende noto un comunicato di Bonifiche Ferraresi, il cui cda ha deliberato la convocazione per il 21 dicembre prossimo di una assemblea in sede ordinaria e in sede straordinaria.

In particolare, il Consiglio di amministrazione di Bf Spa ha approvato un accordo di ampio respiro con Eni che si articola in tre operazioni collegate tra loro: la costituzione di una equity joint-venture paritetica tra Eni e Bonifiche Ferraresi che avrà come oggetto progetti di ricerca e sperimentazione agricola di sementi di piante oleaginose da utilizzare come feedstock nelle bioraffinerie Eni; l’acquisto da parte di Eni di una partecipazione di minoranza nel capitale sociale di Bonifiche Ferraresi Spa – n 393.750 azioni, rappresentative del 5% del capitale sociale della stessa – a fronte del pagamento di un prezzo pari a 20 milioni, acquisto che consente a Bf di rilevare una plusvalenza di circa 6,7 milioni; l’investimento nel capitale sociale di Bf da parte di Eni attraverso un aumento di capitale riservato – Eni deterrà n. 6.201.550 azioni BF di nuova emissione pari al 3,32% del capitale sociale di Bf per un controvalore complessivo di circa 20 milioni.

Le azioni saranno sottoscritte da Eni a un prezzo unitario di 3,225 euro per azione, per un controvalore complessivo di circa Euro 20 milioni.

Ieri il titolo ha chiuso a 3,49 euro.

Il prezzo di emissione inoltre esprime uno sconto di circa il 10% rispetto al prezzo medio ponderato registrato dal titolo Bf nell’ultimo trimestre.

Il cda di Bf ha poi deliberato di proporre all’assemblea un aumento di capitale riservato a Intesa Sanpaolo per il suo ingresso nel capitale sociale di Bf per un controvalore complessivo sempre di circa 20 milioni.

L’ingresso di Intesa nel capitale della Società si inquadra nel supporto della Banca al gruppo Bonifiche Ferraresi, di cui Intesa riconosce il ruolo di primario operatore di mercato con forte attenzione ai temi Esg e focalizzato sulla filiera agroalimentare, settore fondamentale per l’economia italiana e il Made in Italy. L’investimento risulta inoltre in linea con il piano di sviluppo di Intesa Sanpaolo nel settore agroalimentare, in particolar modo nel mondo delle filiere produttive, confermato dalla recente costituzione della Direzione Agribusiness all’interno della Divisione Banca dei Territori. Il Consiglio di amministrazione ritiene che l’ingresso di Intesa nel capitale della Società possa rappresentare il primo passo di intese future capaci di creare valore per la società e i suoi stakeholder.

“Due grandi alleanze che rafforzano il disegno strategico e il posizionamento industriale del gruppo. Oltre all’importante dotazione di capitale, queste partnership aprono nuovi mercati, forniscono know how e riconoscono la leadership di BF nel comparto agroindustriale nazionale”, ha commentato Federico Vecchioni, amministratore delegato di Bf.

Per sottolineare meglio l’impegno del gruppo per la sostenibilità, il cda proporrà ai soci “di specificare nello statuto la vocazione della società al rispetto e alla tutela dell’ambiente e della biodiversità, alla conservazione delle specie e degli habitat, alla gestione oculata delle risorse, a beneficio della collettività e delle generazioni future, all’applicazione di sistemi all’avanguardia nel campo dell’agricoltura di precisione e in quello agro-industriale, investendo in tecnologie avanzate”.

Previsto anche il diritto di recesso con prezzo fissato 3,62 euro per azione.

Nelle operazioni, il gruppo è stato assistito da Equita in qualità di advisor finanziario, da Bonelli Erede in qualità di advisor legale e da Ruggero Mazza, in qualità di advisor fiscale.