Finanzareport.it | Bcc, firmato rinnovo contratto del credito cooperativo - Finanza Report

Ven 19 Aprile 2024 — 19:13

Bcc, firmato rinnovo contratto del credito cooperativo



L’intesa è stata sottoscritta da Federcasse e Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Ugl Sincra. Viene previsto un aumento medio di 85 euro mensili, con decorrenza dal primo gennaio 2019

cassa centrale banca

Al termine di un braccio di ferro durato anni e di una maratona negoziale iniziata la mattina dell’8 gennaio, è stato firmato l’accordo per il rinnovo del contratto collettivo (scaduto nel 2013) per i circa 35 mila dipendenti del Credito Cooperativo italiano.

L’intesa è stata sottoscritta da Federcasse e Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca, Ugl Sincra. Viene previsto un aumento medio di 85 euro mensili, con decorrenza dal primo gennaio 2019.

Il nuovo contratto, spiega Federcasse, prevede forme di maggiore flessibilità sotto il profilo organizzativo; adeguamenti economici per il personale delle Bcc, Casse Rurali, Casse Raiffeisen e per tutti gli enti e le società del Credito Cooperativo; particolare attenzione agli investimenti in materia di formazione e potenziamento delle competenze; misure di conciliazione dei tempi di vita e di lavoro nonché disposizioni che, in linea generale, rafforzano la funzione di servizio alle comunità, tipico delle Bcc, come l’impegno a contrastare i rischi di spopolamento dei piccoli Comuni soprattutto delle aree interne.

La Fabi in una nota precisa che “non è stata ridotta, come chiesto da Federcasse, la base imponibile retributiva per il calcolo del trattamento di fine rapporto (tfr). Non sono stati accordati interventi di solidarietà né altre riduzioni delle retribuzioni per finanziare il Focc (Fondo per l’occupazione)”.

Il rinnovo prevede fra l’altro che per quanto riguarda la mobilità, passa da 30 a 50 chilometri la distanza entro la quale la banca può disporre il trasferimento del personale (con età inferiore a 45 anni e 22 anni di servizio) senza il consenso del lavoratore. Tale facoltà non può essere reiterata dalla banca entro i 12 mesi dalla disposizione. Una giornata di ex festitivà (parti a 7 ore e mezza) viene destinata alla Banca del tempo a tutela delle esigenze personali del lavoratore oltre che a supporto di azioni positive dei lavoratori.

Novità interessanti anche per i lavoratori giovani: dal prossimo anno quelli assunti con contratto di inserimento tra il 2015 e il 2018 avranno una busta paga «piena» in linea con le tabelle economiche dei colleghi di maggior esperienza.

“Sotto il profilo economico – aggiunge Giovanni Sentimenti, referente nazionale di First Cisl del settore del credito cooperativo – possiamo essere soddisfatti dall’intesa raggiunta che riconosce un aumento di 85 euro mensili sulla figura media, senza tuttavia che si applichi ai lavoratori alcuna di quelle fantasiose misure compensative che Federcasse aveva sempre minacciato di voler adottare”.

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