Banco Bpm esce da Factorit, il 39,5% a Popolare Sondrio

Banco Bpm rende noto di aver sottoscritto in data odierna un contratto di compravendita di azioni avente ad oggetto la cessione a Banca Popolare di Sondrio della propria partecipazione complessiva, pari al 39,5% del capitale sociale, detenuta in Factorit, intermediario ex art. 106 TUB che opera nell’anticipazione e nell’incasso di crediti commerciali e nei servizi connessi.

Il corrispettivo pattuito per la cessione alla Banca Popolare di Sondrio, già titolare del 60,5% del capitale di Factorit, è pari a complessivi 75 milioni, in linea con il valore al quale la quota partecipativa è inscritta nel bilancio consolidato al 31 dicembre 2021.

Il perfezionamento dell’operazione sulla società di factoring, che si inserisce nell’ambito della più generale azione di razionalizzazione del portafoglio partecipazioni intrapresa negli ultimi anni da Banco Bpm, non comporta quindi alcun impatto a conto economico, mentre genera un impatto positivo sul Cet1 Ratio Fully Phased pari a 14 basis points rispetto al dato del 31 dicembre 2021.

L’operazione, conclude la nota di Piazza Meda, verrà conclusa entro la fine del mese corrente.

Da parte sua Banca Popolare di Sondrio conferma in un comunicato “il proprio impegno nel settore, a supporto della gestione del capitale circolante delle imprese clienti, e intende rafforzare ulteriormente il posizionamento di Factorit”. L’acquisizione “non presenta impatti significativi sul coefficiente patrimoniale Cet1 ratio del Gruppo”.