Finanzareport.it | Banche schivano la tassa sugli extraprofitti per 1,8 miliardi - Finanza Report

Ven 20 Settembre 2024 — 19:57

Banche schivano la tassa sugli extraprofitti per 1,8 miliardi



Per l’erario un maxi “buco” che dovrebbe raggiungere i 2 miliardi se anche le non quotate sceglieranno di mettere a riserva l’imposta straordinaria

banche

Le grandi banche quotate italiane dribblano la tassa sugli extraprofitti e si salvano in corner avvalendosi della facoltà, prevista dalla stessa imposta, di destinare a riserva non distribuibile un valore pari a 2,5 volte il suo ammontare.

L’ultimo istituto di credito a comunicare la decisione è stata questa sera Bper, che destinerà a riserva un importo di 315,4 milioni di euro a livello di gruppo.

La stessa Mps ha comunicato stamattina di avere messo a riserva 312,7 milioni: anche la banca controllata dal Mef quindi non pagherà l’imposta straordinaria.

In precedenza erano state le big Intesa Sanpaolo, Unicredit, Banco Bpm, Mediobanca, ma anche Popolare di Sondrio e Credem a ricorrere allo stesso stratagemma, inserito nel dispositivo di legge dopo il pressing degli istituti e della Bce, privando l’erario di un gettito stimato a circa 1,8 miliardi.

I mancati pagamenti delle banche italiane alle prese con la tassa sugli extraprofitti potrebbero superare di slancio i 2 miliardi, secondo i calcoli, se come pare anche il Crédit Agricole Italia, Bnl e il sistema del credito cooperativo decideranno di mettere a riserva e schivare l’imposta.

comprare azioni 20-09-2024 — 11:21

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