Banche: ondata di realizzi in Borsa con spread sopra 200. Giù Mps, Unicredit, Bper, Intesa Sanpaolo

Ondata di realizzi oggi in Borsa che vede particolarmente colpite le banche, per effetto di una risalita dello spread e nonostante l’esito positivo delle aste di Btp a medio lungo termine. Scivolano in particolare le azioni Banca Mps, e sul listino principale le big Intesa Sanpaolo e Unicredit. Ma le vendite colpiscono il comparto anche a livello europeo.

Banche nel mirino in Borsa, spread sopra 200

Si tratta per lo più di prese di beneficio, in scia a un allargamento dello spread che non è così marcato, ma che vede il differenziale tra Btp e Bund risalire sopra la soglia psicologica dei 200 punti. Inoltre sull’obbligazionario pesano anche i ridotti volumi “estivi”, che favoriscono la volatilità.

Intorno alle ore 14 il differenziale Btp/Bund si allarga di circa 7 punti a quota 203, con il rendimento del decennale italiano a 1,63%.

Eppure il Tesoro ha collocato oggi tutti i 6 miliardi di euro di Btp a 5 e 10 anni offerti in asta con tassi in deciso calo. Il rendimento medio del Btp a 10 anni è sceso a 1,56% dal 2,09% del collocamento di giugno rivedendo i minimi da settembre 2016. Il tasso del 5 anni crolla a 0,8% da 1,34% portandosi ai minimi da aprile 2018. Venduti anche Ccteu con scadenza gennaio e aprile 2025 per 1,25 miliardi.

Sulla Borsa italiana alle ore 14,04 i realizzi prendono di mira soprattutto Mps -4,5%, oltre a Unicredit -3,6% e la stessa Intesa Sanpaolo -2,5%. Non va meglio a Bper -3,6%, mentre Ubi e Banco Bpm cedono circa il 2%. Il comparto soffre comunque anche a livello europeo, con l’Euro stoxx banks in calo del 3%.